+Europa, dal congresso nazionale nuova benzina sul fuoco reggiano

Congresso +Europa

Non mancherà di avere ricadute a livello reggiano il congresso nazionale di +Europa che si è chiuso ieri con l’elezione – benedetta dalla stessa Bonino – del ticket Pizzarotti-Magi a presidenza e segreteria, dopo il passo indietro (e soprattutto lo scarso riscontro di voti) di Benedetto Della Vedova. Risultati che non mancheranno di gettare ulteriore benzina sul fuoco già divampato a Reggio con tanto di tentativo di golpe, fallito, da parte del gruppo Benassi – che era con Della Vedova – contro il coordinatore provinciale Gian Pietro Campani, schieratosi invece con Pizzarotti. “Al terzo congresso di +Europa sono successe cose signifitive, non certo trascurabili – ha dichiarato oggi Campani –  La mozione congressuale del segretario uscente Dalla Vedova è arrivata terza, nonostante la posizione di potere in ogni livello del partito. La proposta di cambiamento e discontinuità di Pizzarotti – alla quale abbiamo, sin dall’inizio, aderito da Reggio Emilia – è risultata vincente. Pur vincenti abbiamo favorito una composizione unitaria del congresso ed abbiamo ottenuto che la forma partito, con le sue regole, venisse accettata nonostante le vecchie abitudini di dar vita a “gruppi” politicamente variopinti”.

Poi il riferimento alle primarie del Pd, ma anche alle prossime amministrative dalle quali, il prossimo anno, uscirà il successore del sindaco Luca Vecchi. “Mentre + Europa assumeva definitivamente la forma partito, su un altro fronte si prendeva atto che la base Pd diceva no al partito dei sindaci. La base del Pd ha affermato con forza che la politica non deve essere declinata nei Municipi ma nei partiti, la qual cosa è anche la mia opinione. Reggio Emilia contraddice quanto invece stabilito dal responso nazionale che ha eletto Elly Schlein – commenta ancora Campani, che interpreta l’ala autonomista e riformista del partito – Sono fiducioso che i prossimi passi politici che farà la città di Reggio dovranno essere compiuti anche prescindendo dalla opinione del sindaco e dei suoi assessori e che qualcosa in più spero possa essere detta dalle segreterie politiche, +EuropaRe compresa”.