Nella serata di giovedì 23 dicembre, tra le 20 e le 21, una forte esplosione ha squarciato il silenzio di via Mar Tirreno a Fossoli di Carpi, in provincia di Modena, e ha spezzato la vita di Giovanni Bozzolo, giovane insegnante di 27 anni originario di Tropea, in Calabria. Laureato in matematica, insegnava al liceo Fanti di Carpi.
Secondo la prima ricostruzione dell’accaduto, la vittima si trovava nel proprio garage e stava effettuando alcuni lavori di manutenzione su un’auto assieme a un amico, quando si è innescata la violenta deflagrazione: forse per una scintilla finita su una tanica di benzina che si trovava nelle vicinanze, oppure a causa di una perdita di benzina del veicolo durante la riparazione unita alla presenza nel garage di una stufetta a gpl per scaldare l’ambiente. Sono comunque ancora in corso le indagini per accertare con precisione le cause della tragedia.
Le fiamme hanno investito anche l’amico di Bozzolo, un ragazzo di 26 anni che è rimasto seriamente ustionato: il giovane si è salvato ed è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso del 118 all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è ricoverato in gravi condizioni.
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