E-learning per l’accesso alle professioni: al tempo del Coronavirus in Emilia-Romagna la formazione è a distanza

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In Emilia-Romagna via libera alla formazione a distanza ed e-learning per l’accesso alle professioni: lo ha stabilito la giunta regionale per dare continuità anche alla formazione regolamentata per l’accesso alle professioni.

La giunta Bonaccini ha provveduto a recepire la deroga temporanea alle “Linee guida” approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 31 marzo scorso in materia di Fad/e-learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate, applicabile durante la fase di emergenza epidemiologica Covid-19, che in sostanza introduce una deroga rispetto alla sospensione della frequenza di tutte le attività di formazione professionale.

L’accordo ha validità fino al termine dell’emergenza sanitaria in atto e si applica a tutti i casi di formazione obbligatoria, valida sull’intero territorio nazionale, per l’accesso alle professioni o ad attività economiche o professionali.

Sono invece esclusi dal campo di applicazione la formazione in materia di salute e sicurezza e tutti i casi di formazione regolamentata oggetto di accordi in Conferenza Stato-Regioni nei quali sia già prevista una specifica disciplina relativa alla formazione a distanza/e-learning. Ad oggi rientrano in questa casistica i corsi relativi alla somministrazione di alimenti e bevande e quelli per gli ispettori incaricati della revisione dei veicoli a motore.

A fronte del crescente fabbisogno di operatori socio-sanitari, inoltre, la valutazione finale di coloro che alla data della sigla dell’accordo avessero già completato il corso teorico-pratico maturando i requisiti di accesso all’esame di qualificazione potrà essere effettuata con modalità a distanza, garantendo trasparenza e tracciabilità della valutazione stessa.

Per i professionisti, il ricorso a modalità Fad/e-learning è esteso al 100% del monte ore relativo alla formazione teorica, di cui fino al 30% con modalità sincrone (in contemporanea tra docente e allievo) e asincrone (fruizione dei contenuti singolarmente). Il restante 70%, aggiuntivo rispetto alla previsione precedente, esclusivamente con modalità sincrona, ovvero con lezioni interattive che consentano al docente e agli allievi di condividere “in diretta” lo svolgimento della formazione teorica, simulando di fatto un’aula fisica attraverso una videoconferenza.

Confermate, infine, le altre disposizioni dettate dalle Linee guida del 25 luglio 2019, in particolare l’obbligatorio svolgimento in presenza del monte ore di formazione pratica e lo svolgimento dell’esame conclusivo in presenza.

Per l’assessore regionale alla formazione Vincenzo Colla “è un provvedimento necessario e strategico. Estendiamo la modalità di formazione a distanza anche per questi professionisti, in modo da non interrompere la formazione regolamentata in questa situazione di emergenza e continuare a preparare figure qualificate in vista della fase di ripresa dopo la crisi sanitaria”.