Sono Google, Amazon e Whatsapp i tre ‘Most Influential Brands’ per lo studio annuale che Ipsos, intervistando 4.550 italiani, realizza per scoprire quali siano i marchi in grado di influenzare maggiormente la vita delle persone. Seguono nella top ten PayPal, Microsoft, YouTube, Samsung, FaceBook, Mulino Bianco e Visa.
Rispetto all’anno scorso, la composizione del podio è invariata, mentre FaceBook è scesa dal quinto all’ottavo posto, forse per effetto dello scandalo Cambridge Analytica.
Esce Ikea (nel 2018 decima e ora tredicesima) mentre arriva il Mulino Bianco, unica azienda italiana del food presente nella top ten (nel 2018 solo diciannovesima). Instagram è al quarto posto per la Generazione Z (15- 21 anni), ma non compare in nessun’altra top ten per fasce di età. Netflix è al decimo posto per la Gen Z e alla sesta posizione per i Millennial (22-35).
Nutella che pur non comparendo nel ranking generale, è al sesto posto per la GenZ, al nono per i Millennial e al decimo per i Boomers, cioè le persone tra i 53 e i 71 anni.
Ultimi commenti
poi se mi spiegate per bene come si fanno a fare i conti aggiungiamo anche quelli che passavano in corso garibaldi da palazzo Magnani ma
certo come no....rendiamo difficoltoso il muoversi alle persone che lavorano, nelle regioni italiane che lavorano e che pagano la maggior parte delle tasse nel paese.....una
Adesso rivoluzione squadra da fondare Dionigi non rimarrà perché la società farà la squadra con i fichi secchi e lui come Nesta chiederà garanzie