Dopo 25 anni di servizio ai Comuni della Bassa reggiana, va in pensione lo storico “Mina”

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Roberto Minarelli, detto “Mina”, dopo oltre 25 anni di servizio prestato ai comuni della Bassa Reggiana tramite la società S.A.BA.R., se ne va in pensione. Minarelli ha cominciato a lavorare in Sabar nel febbraio del 1996, come semplice autista con le patenti C ed E, e ha attraversato tutta l’evoluzione dell’azienda degli otto comuni della Bassa adeguandosi, sempre con grande spirito di collaborazione e dedizione, ai vari cambiamenti. Ha guidato il reparto degli autisti e gestito, come responsabile, le 13 isole ecologiche dei comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo.

“Sono più di 25 anni che lavoro in Sabar, praticamente un quarto di secolo, eppure tutto questo tempo mi sembra volato” – dice Roberto Minareli – “Ringrazio colleghi e collaboratori che mi hanno fatto crescere e amare il mio lavoro. Spero che questa bella realtà mostri a tutti le sue potenzialità e che queste possano crescere sempre più, come ho visto in questi anni.”

“Mina”, infatti, non si è mai tirato indietro quando si è trattato di accrescere le sue competenze e responsabilità, prendendo il titolo di ‘Gestore Conto Terzi per l’autotrasporto’, il patentino ADR per il trasporto delle merci pericolose, quello per la gestione dei manufatti in amianto, quello per andare su cestelli, carrelli, gru, MMT, quello per l’utilizzo di prodotti fitosanitari. E così via. In pratica, qualunque cosa occorresse all’azienda e ai Comuni, si è sempre reso disponibile a intervenire in prima persona. E non è tutto: Minarelli è stato il punto di riferimento anche per l’esercito dei volontari Auser e Anffas che giornalmente garantiscono l’apertura delle isole ecologiche e l’accoglienza ai cittadini. Sempre votato a diffondere la cultura della tutela ambientale, Roberto ha condotto con entusiasmo le visite guidate delle scolaresche, partendo già dalle scuole dell’infanzia. Per lui il servizio alla comunità è sempre stato al primo posto, e così facendo ha garantito servizi sempre tempestivi, “facendo ammattire qualche volta i colleghi”.

“La sua disponibilità totale a risolvere le problematiche quotidiane è stato un esempio per tutti, anche per me – afferma il direttore generale, l’ing. Marco Boselli – Ricordo i miei primi giorni di lavoro presso Sabar quando sono salito sul camion con lui che mi ha fatto comprendere tutta la complessità della gestione dei servizi di raccolta. È stato il primo ad introdurmi e accogliermi in azienda e oggi è per me una bella soddisfazione, come datore di lavoro, averlo accompagnato a questo traguardo, con sincera e profonda gratitudine nei suoi confronti”.