Di Maio: i nostri punti o al voto. Pd: inaccettabile

Di Maio a Palazzo Chigi

“Abbiamo presentato alcuni punti al presidente Conte che riteniamo imprescindibili. Se verranno accolti bene, altrimenti meglio andare al voto e, aggiungo, anche presto”.

Così il capo politico di M5s Luigi Di Maio al termine della consultazione col premier incaricato Giuseppe Conte a Montecitorio. Il capo politico grillino frena la svolta di un governo giallorosso portando a Conte un programma che raddoppia, da 10 a 20, i punti “imprescindibili” per il raggiungimento di un accordo di governo. Venti punti piombano così sul tavolo aperto con Zingaretti. E quando tutto lasciava preasagire a una conclusione delle trattative verso un Conte-bis, le parole di Di Maio, che chiudono le consultazioni di Conte, riportano la discussione al punto di partenza. E il Pd interviene subito: “Incomprensibile la conferenza stampa di Luigi Di Maio. Ha cambiato idea? Lo dica con chiarezza”.

Interviene anche Graziano Delrio: “I democratici sono impegnati a sostenere lealmente lo sforzo del presidente Conte. Questo sforzo da solo ha già fatto recuperare fiducia nell’Italia. Gli ultimatum di Di Maio al presidente incaricato sono davvero inaccettabili”.

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