Crisi della Piacentini Costruzioni, riunito in Regione il tavolo per la salvaguardia dell’occupazione

Piacentini Costruzioni

A due giorni da Natale l’assessorato regionale alle attività produttive dell’Emilia-Romagna ha riunito per la terza volta il tavolo per la salvaguardia occupazionale della Piacentini Costruzioni, il gruppo edile con sedi a Palagano e a Castelnuovo Rangone (in provincia di Modena).

Il prossimo 27 dicembre si riunirà invece il tavolo congiunto all’Agenzia regionale per il lavoro con la Regione, i sindacati e il curatore fallimentare del gruppo per attivare politiche attive a favore dei lavoratori, con anche la richiesta dell’assegno di ricollocazione previsto dalla normativa vigente.

Il curatore ha inoltre informato di aver già fatto richiesta al Ministero del lavoro per attivare la cassa integrazione per cessazione e che a tale scopo è già stato convocato un tavolo a Roma per il prossimo 15 gennaio.

Tutte le parti presenti al tavolo hanno espresso forti preoccupazioni per il depauperamento e per gli effetti sull’indotto in un Comune della montagna modenese nel quale la Piacentini Costruzioni ha sempre rappresentato una delle più importanti attività economiche. L’impegno della Regione, si legge in una nota, “è quello di continuare la ricerca di uno o più soggetti imprenditoriali in grado di mantenere unità aziendale, l’occupazione e l’indotto”.