Covid, manifestazioni di protesta e scontri a Milano e Torino

scontri_m

Notte di tensione in diverse città d’Italia per le proteste contro le chiusure decise dal governo con il Dpcm del 24 ottobre per fronteggiare la seconda ondata della pandemia di coronavirus. Particolarmente calda la situazione a Torino e Milano. Un fitto lancio di pietre, bottiglie e grossi petardi è stato attuato ieri sera dalle persone che hanno preso parte a una manifestazione contro le disposizioni anti-covid a Milano, verso la sede della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia.

I manifestanti, alcuni anche con catene nelle mani, si sono spostati prima da Corso Buenos Aires al Pirelli, in via Fabio Filzi, e poi davanti alla sede della Regione. Un poliziotto è stato ferito, sembra in maniera non grave, davanti alla Stazione Centrale dove il corteo si è spostato. E’ stato colpito da un oggetto, forse una bottiglia ed è stato soccorso: dovrà essere medicato. Il corteo è stato poi disperso dalle forze dell’ordine. I manifestanti si sono sparpagliati nelle vie limitrofe a Corso Buenos Aires dove la manifestazione, non autorizzata, è iniziata.

Undici persone sono state portate in questura per identificazione a seguito degli scontri. Un gruppo di manifestanti a Torino ha distrutto le vetrine di alcuni negozi in via Roma e saccheggiato i locali. In piazza Castello, all’imbocco di via Po, altri manifestanti hanno appiccato un rogo. Cassonetti rovesciati e monopattini buttati a terra per tutta la zona di piazza Castello a Torino, dove ha sede la Regione: è la scena che si presenta dopo le proteste, con lancio di petardi, fumogeni e bottiglie da parte dei manifestanti, e l’intervento della polizia in assetto antisommossa. Due i poliziotti feriti. Sette gli arresti e due denunce, tutti pregiudicati: nessuno di loro peraltro gestirebbe un’attività commerciale o un esercizio pubblico. Tra i negozi devastati e saccheggiati dalle frange violente di manifestanti anche Gucci, dove, dopo aver distrutto la vetrina, erano stati portati via diversi capi di abbigliamento. La polizia è riuscita però a recuperare per intero la refurtiva: l’ha trovata nei due borsoni che portavano con sé due nordafricani bloccati dalla Volante.