Anche l’Emilia-Romagna, il Lazio, la Valle d’Aosta e la Basilicata si aggiungono alle regioni italiane che passano in verde nella mappa aggiornata sull’incidenza del Covid in Europa, curata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). In tutto, sono 12 le regioni italiane ‘verdi’ a basso rischio contagio, oltre alla provincia autonoma di Trento. Rispetto alla scorsa settimana, passa invece da verde a giallo il Friuli, raggiungendo nella fascia di rischio moderato (tra 75 e 200 casi ogni 100mila abitanti) la provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Calabria e Sicilia. Le aree con bassa incidenza di nuovi contagi sono sempre più numerose non soltanto in Italia, ma anche in Francia e Spagna. In rosso (tra 200 e 500 casi ogni 100mila abitanti) restano invece tutta la Germania, il Belgio, il Lussemburgo, la Croazia e la Finlandia, ma anche gran parte di Austria, Olanda, Ungheria e Grecia. I Paesi in cui la situazione è più seria, ovvero dove i casi di Covid sono più di 500 ogni 100mila abitanti, sono la Slovenia, la Romania, la Bulgaria e le Repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), indicate in rosso scuro sulla mappa. Romania e Bulgaria sono anche i Paesi Ue con i tassi di vaccinazione più bassi.
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se questo era un rivoluzionario... più che altro sembra un banale personaggio che tuttora non ha idea di ciò che lo circonda
Stavo per scrivere le stesse cose. Per quanto posso vedere, l'"ardore guerriero" di questa fallimentare classe dirigente, legata mani e piedi agli interessi dell'egemone oltreoceano, […]