Queste sarebbero le date entro le quali sarà possibile attendersi zero nuovi contagi da coronavirus, secondo la mappa fornita dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi. Le prime sono la Basilicata e l’Umbria, a fine aprile, ultime Lombardia e Marche, a fine giugno. In Toscana e Emilia-Romagna non prima della fine di maggio. Nelle altre regioni l’azzeramento dei contagi potrebbe avvenire già tra la terza settimana di aprile e la prima settimana di maggio. Nel Lazio dopo il 12 maggio.

Le ultime sarebbero le Regioni del Centro-Nord nella quali il contagio è iniziato prima: in Lombardia, in cui si è verificato il primo contagio, non c’è da attendersi l’azzeramento dei nuovi casi prima del 28 giugno, nelle Marche non prima del 27 giugno, poiché per entrambe le Regioni il trend in diminuzione è particolarmente lento. La Provincia Autonoma di Bolzano dovrebbe avvicinarsi all’azzeramento dei contagi a partire dal 28 maggio, nonostante il numero di contagi osservati sia basso in valore assoluto, infatti, vede un trend dei nuovi casi scendere con particolare lentezza. Nella Regione Lazio dovremmo aspettare almeno il 12 maggio; in Veneto e Piemonte il 21 maggio.
Nelle regioni del Sud Italia l’azzeramento dei nuovi contagi dovrebbe iniziare tra la fine del mese di aprile e l’inizio di maggio: ad esempio Sardegna e Sicilia rispettivamente 29 e 30 aprile; Calabria primo maggio; Puglia e Abruzzo il 7 maggio; Campania il 9 maggio.







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