“Parlare dopo è molto più facile che fare durante”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in riferimento ai verbali desecretati del Comitato tecnico scientifico sulla prima fase di emergenza coronavirus e agli eventuali errori nelle chiusure. “Penso che questo Paese abbia sì commesso errori, eravamo impreparati – ha aggiunto – ma mi pare che l’Italia l’abbia gestita con risultati migliori di altre democrazie occidentali”. E poi il governatore ha aggiunto: “Mi interessa la vita reale più che la desecretazione degli atti. E in caso, mi interesserebbe di più la desecretazione degli atti di terrorismo visto che attendiamo ancora la piena verità sulle stragi del 2 agosto o Ustica o altre stragi italiane”. E “anche questa è stata una strage, oltre 4mila vittime nella mia regione”.
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Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]