Comune di Reggio. Partecipate: 2 liquidate e 1 ceduta

Municipio del Comune di Reggio Emilia

Le azioni di razionalizzazione periodica delle quote possedute dal Comune di Reggio Emilia nelle società partecipate, relative al 2019, sono state approvate oggi dal Consiglio comunale. La deliberazione fa riferimento a quanto previsto dal decreto Madia del 2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica).

La votazione ha avuto l’esito seguente:

18 voti favorevoli (Pd, Reggio è, più Europa, Immagina Reggio), 8 voti contrari (Lega, M5S, Gruppo Misto, Alleanza Civica, Forza Italia), 2 astenuti (M5S: Fabrizio Aguzzoli, Gianni Bertucci)

La razionalizzazione periodica 2019 fa seguito e revisione straordinaria decisa dall’Amministrazione comunale nel 2018.

A seguito dell’atto di revisione straordinaria 2017 delle società partecipate, si è avuta una riduzione del numero delle società detenute direttamente da 15 a 13, per effetto della cessione delle quote di partecipazione in Cepim e della fusione per incorporazione di Mapre e in Campus Reggio srl.

La razionalizzazione periodica 2019 prevede il mantenimento di 10 società direttamente detenute (di cui Agac Infrastrutture con azioni di contenimento costi in attesa della chiusura del lodo arbitrale prevista per fine 2019) e la conferma delle azioni di razionalizzazione per tre società:

– due liquidazioni: Reggio Emilia Innovazione e Reggio Emilia Fiere;

– una cessione di quote: Piacenza Infrastrutture spa.

Nel corso del 2018 inoltre sono state realizzate: la cessione di quote di partecipazione in Dinazzano Po e la liquidazione della società Tillease
Comune di Reggio. Le partecipate scendono a 10: altre 2 liquidate, 1 ceduta

Nel corso del 2019 invece l’Azienda speciale Farmacie comunali riunite ha ceduto le azioni di Til e Pharmacoop ed alla data odierna non detiene più alcuna partecipazione.

In attuazione della delibera di revisione periodica, nel 2019 sono state compiute le seguenti azioni:

– Azione di cessione-alienazione quote di Piacenza Infrastrutture spa. L’alienazione della partecipazione verrà effettuata con deliberazione motivata mediante negoziazione diretta, in quanto sussistono i presupposti per evitare una procedura ad evidenza pubblica e per procedere ad una trattativa diretta con altri soggetti pubblici come stabilito anche dallo Statuto, il quale prevede che le azioni della società siano trasferibili esclusivamente a soggetti pubblici. In considerazione della complessità delle procedure per pervenire alla alienazione e poiché tutti i Comuni reggiani soci della società hanno deliberato la cessione delle quote, con una apposita Convenzione sono state affidate al Comune di Reggio Emilia le funzioni e competenze sulla dismissione delle azioni con delega ad agire in nome e per conto di tutti i Comuni reggiani, compresa la negoziazione diretta, a seguito dell’esito negativo della manifestazione di interesse per l’acquisizione delle azioni.

La trattativa diretta per l’acquisizione dell’intero pacchetto azionario di Piacenza Infrastrutture spa è stata instaurata con il Comune di Piacenza.

Il Comune di Reggio, nel corso dell’esercizio 2019, ha approfondito l’analisi del valore aziendale della società; nel corso dell’esercizio 2020 si avrà l’apertura dei Tavoli di confronto coi soggetti interessati, per addivenire alla cessione della società. Piacenza Infrastrutture spa ha prodotto un risultato medio in utile nel triennio 2013-2015.

– Azione di liquidazione per Reggio Emilia Innovazione scrl. L’assemblea della società Reggio Emilia Innovazione nel 2017 ha deliberato lo scioglimento della società e la nomina del liquidatore. Contestualmente all’inizio della liquidazione sono stati posti in essere due contratti di affitto relativi ai due rami aziendali precedentemente gestiti dalla Società, ramo “Laboratori” e ramo “Trasferimento tecnologico” con diritto di opzione delle società affittuarie per l’acquisto dei rami affittati a condizioni predeterminate. Tale diritto è stato esercitato per il ramo “Laboratori” e nel 2018 è stato perfezionato il relativo trasferimento. Alla fine del 2018 è stato perfezionato anche il trasferimento del ramo “Trasferimento tecnologico”. Nel frattempo, con i creditori più importanti sono stati perfezionati accordi per la dilazione del pagamento dei rispettivi crediti. Nel corso del 2019 è continuata l’attività liquidatoria col pagamento di alcuni creditori e il tentativo di recupero dei crediti verso clienti esposti nel rendiconto degli amministratori. Allo stato attuale i liquidatori dichiarano ragionevolmente ipotizzabile che la liquidazione si chiuderà in bonis, ancorché con un residuo attivo trascurabile.

– Azione di liquidazione per Reggio Emilia fiere srl. Il liquidatore è stato nominato dall’assemblea nel 2015. Nel novembre 2019 è giunta una offerta cauzionata di 6,8 milioni di euro, che è stata ritenuta congrua dagli organi della procedura al fine di indire una nuova asta con scadenza 18 dicembre 2019 con prezzo base 6,8 milioni di euro. Sono state ricevute altre due offerte rispettivamente per l’area di Mancasale Nord e per l’area di Fora di Cavola, ma i prezzi erano troppo inferiori ai valori delle aree e sono stati per il momento rifiutati dagli organi della procedura. La procedura ha intenzione di indire aste per la vendita delle aree di Cavriago a partire dai primi mesi del 2020.

– Azione di contenimento della spesa per Agac Infrastrutture – Rinegoziazione del ‘Derivato’. Nel corso del 2015 Agac Infrastrutture ha affidato ad una società specializzata in analisi quantitativa dei prodotti finanziari e degli strumenti derivati l’incarico di analizzare il Contratto Derivato in essere relativo al mutuo Unicredit. Ad oggi è ancora in corso l’istanza di mediazione. Dopo un percorso giudiziale di anni, la pronuncia definitiva sul Lodo è avvenuta in questi giorni, con il riconoscimento ad Agac Infrastrutture di 662.167,70 euro .

Vengono quindi mantenute partecipazioni da parete del Comune nelle seguenti: Campus Reggio srl (100%), Stu Reggiane spa (70%), Reggio Children srl (51%), Aeroporto di Reggio Emilia spa (44,35%), Agenzia locale per la Mobilità e il Trasporto pubblico locale srl (38,55%), Centro ricerche produzioni animali – Crpa (23,41%), Lepida spa (0,0015%), Iren spa (6,9%), Banca popolare etica sca (0,0224%), Agac Infrastrutture (55,32%).