Commercio equo-solidale, la coop La Vigna apre in centro Meridiano 361

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Parlano 30 lingue diverse e portano l’impronta delle mani di piccoli artigiani e contadini delle aree più povere del mondo i prodotti che caratterizzano lo spazio che sarà inaugurato mercoledì 19 giugno in via Guido da Castello 6/A (nel pieno centro cittadino).

A lanciare il nuovo esercizio, interamente dedicato alla vendita di prodotti del commercio equo e solidale, è l’impresa sociale Meridiano 361, nata per iniziativa della cooperativa sociale La Vigna, storica cooperativa reggiana aderente a Confcooperative (fondata nel 1985 nel solco delle esperienze generate dall’impegno di don Lorenzo Braglia) impegnata sul fronte dell’inclusione al lavoro di soggetti svantaggiati e, contemporaneamente, nell’assistenza a persone segnate da fragilità.


“L’idea di Meridiano 361 – spiega Luca Dosi, presidente de La Vigna e della nuova impresa sociale – si fonda sugli stessi principi solidaristici che già negli anni settanta portarono un gruppo di giovani reggiani (tra i quali anche alcuni fondatori de La Vigna) ad estendere il loro impegno a favore dei più deboli al di fuori del nostro territorio, con rapporti molto stretti con diversi Paesi dell’America Latina”.

La cooperativa sociale reggiana (67 soci, 75 lavoratori, con una percentuale del 73% di persone svantaggiate e un fatturato annuo di 2,7 milioni di euro) ha poi esteso questo impegno ad altre aree del mondo.
“I prodotti del commercio equo e solidale in vendita in via Guido da Castello – sottolinea Dosi – provengono da 30 Paesi, e in due, in particolare (Madagascar e Indonesia), c’è un nostro impegno diretto per lo sviluppo del commercio equo e solidale come strumento di riscatto da situazioni di emarginazione sociale e di povertà a volte estrema”.
“In Madagascar – spiega il presidente de La Vigna e di Meridiano 361 – collaboriamo con quasi 200 artigiani dislocati tra la capitale Antananarivo, la sua periferia, la regione di Ambositra, Tamatave e Ambatondrasaka, mentre in Indonesia la collaborazione interessa due case-laboratorio e tre negozi per la vendita diretta in quel Paese”.

Nel punto vendita dell’impresa sociale Meridiano 361 (nome che vuole rappresentare un orizzonte in più, che va oltre i confini stabiliti dai 360 meridiani geografici) saranno disponibili prodotti alimentari, abbigliamento e accessori, arredo e complementi d’arredo, prodotti cosmetici, giochi e strumenti musicali, accessori per la tavola, cartoleria, bomboniere e articoli religiosi.

“Pezzi unici – sottolinea Luca Dosi – frutto di uno sviluppo sostenibile e di un lavoro rispettoso delle persone e dell’ambiente”.
La nascita di Meridiano 361″ ha generato, tra l’altro, lavoro per 6 persone a Reggio Emilia, 3 delle quali impegnate nei 220 metri quadrati dell’esercizio di via Guido da Castello 6/A e 3 nelle relazioni con i produttori dei beni e i principali network del commercio equo e solidale.
L’inaugurazione, come si è detto, avverrà mercoledì 19 giugno alle 18,00, mentre l’esercizio sarà poi aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16,00 alle 19,30 (chiusura giovedì pomeriggio).