L’uomo al termine delle formalità è stato quindi ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della locale Procura.
Nella mattinata di mercoledì 31 gennaio comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.
Finito nei guai con l’ex fidanzata per detenzione di cocaina e marijuana (quasi tre chili di droga trovati nell’abitazione dell’uomo e in un box per cavalli) durante le indagini per l’omicidio del fratello Marco Montruccoli che avvenne il 2 febbraio 2015 nell’appartamento di Forche di Puianello (Quattro Castella) al culmine di una lite fra i due fratelli e 2 albanesi, il 42enne era stato condannato in secondo grado dalla Corte d’Appello che gli aveva scontato un mese di reclusione ai 6 anni di carcere decisi in primo grado. Ma il beneficio dei domiciliari con la possibilità di assentarsi – previa comunicazione ai carabinieri – per potere svolgere attività lavorativa, evidentemente non è bastato.
Lunedì sera sorpreso arbitrariamente fuori casa dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo è finito nuovamente nei guai per il reato di evasione venendo, pertanto, arrestato in flagranza di reato.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.