Camere commercio. Rancan (Lega): evitare accorpamento tra Parma, Reggio e Piacenza

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“Ci aspettiamo che, oltre ai parlamentari della Lega e del centrodestra, che si sono già detti disponibili, anche dalle forze di centrosinistra ci sia un atteggiamento responsabile a favore del sistema produttivo regionale evitando l’accorpamento previsto tra le Camere di commercio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia”. Lo ha detto il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Matteo Rancan, intervenendo in commissione consiliare per le attività produttive dove l’assessore regionale Colla ha annunciato la presentazione di un emendamento alla legge nazionale per chiedere il rinvio di tre anni del provvedimento.

“La nomina di un commissario – ha aggiunto Rancan – porterebbe con sè la decadenza di tutti gli organi camerali”. “Abbiamo importanti aziende che operano sul territorio e che vanno difese per il lavoro che creano e la ricchezza che producono” ha aggiunto il capogruppo del Carroccio. “Alla Regione chiediamo di rappresentare un faro per avere le necessarie garanzie a difesa del nostro sistema economico. Serve una visione chiara degli obiettivi che si vogliono perseguire. Bene la richiesta di proroga di tre anni del provvedimento, ma no alla unificazione delle Camere di commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e che, nel caso specifico di Piacenza, sarebbe di fatto un’annessione. Abbiamo di fronte Camere di commercio con bilanci in salute, nonostante le difficoltà del momento. E ci aspettiamo che la Regione sia al fianco della Lega per salvare un sistema produttivo che nel dopo Covid deve essere affiancato e sostenuto con un’accelerazione concreta, ciò che serve al territorio”, ha concluso Rancan.