Alta tensione nel Pd dopo il varo della nuova segreteria di Nicola Zingaretti e l’autosospensione di Luca Lotti dai Dem per il caso Csm. Con l’ex ministro si schierano i renziani a partire da Maria Elena Boschi: “Sono arrivati più attacchi a Lotti – dice – dall’interno del Pd che dagli avversari politici. Autosospendendosi ha fatto una scelta che non era scontata e dovuta, di grande generosità verso la comunità del Pd e va quindi rispettato”. Boschi, dalla convention dell’area Giachetti di Assisi, si è augurata però che “in una comunità come il Pd, vista anche la disponibilità di Lotti, ci si possa parlare guardandosi negli occhi”. “E non – ha concluso Boschi – con interviste che sparano addosso ai compagni del proprio partito”.
E l’ex ministro Calenda propone via twitter: “Su segreteria Pd leggo di nuovo commenti che sembrano scritti da avversari politici. Se una componente si sente esclusa potremmo valutare un governo ombra per marcare a uomo i Ministri. Persone come Renzi, Morani, Giachetti, Minniti, Nannicini potrebbero farne parte. Che ne dite?”.
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