“Non credo negli accordi a tavolino, né a desistenze. Sui temi che ho indicato l’Emilia-Romagna ha molto da dire: lavoro, investimenti, scuola, sanità. La Lega, mi pare molto poco. Il M5S deciderà cosa fare. L’avversario è la Lega: chi vorrà dare una mano, previo accordi sui programmi, è benvenuto al confronto”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, in un’intervista alla Stampa rispondendo alla domanda se siano possibili intese anche locali tra Pd e M5s dopo quella per il Governo.
Esponente dei Cinque Stelle, il sottosegretario uscente Michele Dall’Orco però replica: “Non c’è alcun accordo di desistenza tra M5s e Pd per le elezioni in Emilia-Romagna”. In regione la data del voto non è stata ancora fissata.
L’accordo nazionale, aggiunge Andrea Bertani, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, “non implica necessariamente traduzioni a livello locale, anche se nel Pd qualcuno pare abbia capito il contrario”.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km