I carabinieri di Bologna hanno arrestato cinque persone, tutte originarie della Campania, accusate di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio, truffa, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Secondo le indagini dei militari la banda avrebbe messo a segno 90 colpi – riuscendo a mettere le mani su un bottino complessivo stimato in circa 400mila euro – non sono nel territorio bolognese ma anche in Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Campania e Lazio.
Tra le vittime dei raggiri figurano anche il parroco di una chiesa del territorio della Città metropolitana di Bologna e un musicista di un noto gruppo musicale. I carabinieri, oltre all’ordinanza per l’applicazione delle misure cautelari in carcere, hanno eseguito anche misure patrimoniali come conseguenza dei reati di riciclaggio e indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]