Un commerciante 40enne reggiano è stato arrestato dai carabinieri di Bibbiano che hanno dato esecuzione a un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano, dovendo l’interessato scontare complessivi 4 anni, mesi 8 e giorni 6 di reclusione.
Tra le condanne che hanno originato il provvedimento di cumulo pena va menzionata sicuramente quella a 3 anni di reclusione inflitta al 40enne nel luglio del 2016 dalla Corte di Appello di Milano per i reati di concorso in uccisione e maltrattamento di animali, frode nell’esercizio del commercio e reati di falso commessi nel febbraio 2009 tra San Giuliano Milanese e l’Ungheria.
All’epoca dei fatti un blitz eseguito presso una cascina del comune di San Giuliano Milanese, in disponibilità dell’arrestato, portò ad accertare la presenza di oltre 100 cuccioli di varie razze tra i quali alcuni isolati in precarie condizioni di salute. Tutti i cuccioli, risultati provenire dall’Ungheria e con un età inferiore a 90 giorni, erano stai sequestrati.
Altra condanna del provvedimento è quella a un anno e 3 mesi di reclusione inflitta al 40enne il 26 gennaio 2016 dal Tribunale di Udine per i reati di maltrattamento di animali. I fatti di quest’ultima condanna risalgono alla notte del 17 novembre 2012 quando, durante un normale controllo lungo la statale 13, a Tarvisio, i carabinieri hanno bloccato il 40enne in compagnia di suo padre a bordo di un’auto nel cui bagagliaio, ammassati in quattro gabbie di plastica, descritte come "piccole, sporche di feci e urine e senza cibo, nè acqua" erano stati trovati e salvati 62 cuccioli di varie razze introdotti senza alcun sistema di identificazione e senza la documentazione sanitaria attestante le prescritte vaccinazioni e l’età dei cuccioli. Altre condanne per reati minori hanno portato il provvedimento di cumulo pena vedere il 40enne dovere scontare la pena complessiva di 4 anni, mesi 8 e giorni 6 di reclusione. I carabinieri di Bibbiano nel cui territorio il commerciante 40enne risiede, ricevuto il provvedimento vi hanno dato esecuzione traendo in arresto l’uomo che al termine delle formalità di rito è stato condotto in carcere per l’espiazione della pena.
Ultimi commenti
Stessa storia per l'albero di natale e babbo natale ormai parte delle nostre tradizioni o almeno di quelle dei nostri figli e nipoti.
È una fase talmente matura dell'era digitale tale da trasformare cittadini di ogni età e professione, classe dirigente compresa , in un branco si ebeti
Vorrei regalare a mie spese di trasporto dei mobili alle persone alluvionate , cerco un contatto . Sono di Modena. Valentini Rodolfo Telefono 339 2208243 mail : r.