E’ cominciato alle 6 di questa mattina lo sciopero di 48 ore dei benzinai indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Anisa Confcommercio con la chiusura degli impianti stradali e autostradali. I gestori protestano contro i nuovi adempimenti ritenuti ‘inutili e onerosi’, tra cui la fatturazione elettronica, i registratori di cassa telematici l’introduzione di Documenti di trasporto (Das). Lo sciopero terminerà alle ore 06.00 di venerdì 8 novembre.
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Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]