La polizia postale dell’Emilia-Romagna ha arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni residente in provincia di Reggio per detenzione di immagini e video pedopornografici. Il quarantaquattrenne è stato portato nel carcere di Reggio.
L’operazione, coordinata dal pubblico ministero della procura di Bologna Andrea De Feis e dal Servizio di polizia postale e delle comunicazioni attraverso il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo), ha avuto origine da una segnalazione internazionale di polizia relativa alla diffusione di file dal contenuto pedopornografico avvenuta su un noto servizio online di cloud storage.
Le indagini svolte dalla polizia postale hanno consentito di identificare con certezza l’indagato, nei confronti del quale l’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione informatica. Gli inquirenti hanno trovato circa 3.700 file contenenti immagini e video di sfruttamento sessuale di persone minorenni. I file erano stati meticolosamente catalogati e memorizzati nei dispositivi di memoria sequestrati; l’uomo aveva anche realizzato alcune copie di backup.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km