L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna, sulla base delle previsioni del centro funzionale regionale dell’Arpae, ha diramato un’allerta gialla per temperature calde estreme valida per 36 ore – da mezzogiorno di lunedì 4 luglio fino alla mezzanotte tra martedì 5 e mercoledì 6 luglio – e relativa alla parte settentrionale del territorio della regione: l’ondata di calore interesserà in particolare la pianura piacentino-parmense, la pianura reggiana e modenese (anche nella zona del fiume Po), la pianura bolognese (province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la costa e la pianura ferrarese.
Per la giornata di lunedì 4 luglio sono previste temperature massime superiori a 38 °C nella zona della pianura emiliana. Per la giornata di martedì 5 luglio, invece, non sono attesi fenomeni significativi ai fini dell’allertamento, ma persiste la possibilità di temporali sparsi e di breve durata, localmente anche di forte intensità, più probabili nelle prime ore del mattino e sulle zone di pianura settentrionale della regione, con possibili effetti e danni associati.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km