L’azienda Usl di Bologna ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini che hanno denunciato di essere stati contattati da sedicenti operatori sanitari, i quali avrebbero proposto alle persone prese di mira falsi appuntamenti a domicilio per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Il sospetto è che l’obiettivo finale potesse essere quello di introdursi in questo modo nelle abitazioni delle ignare vittime, per poi mettere a segno furti o truffe.
L’Ausl bolognese si è detta “del tutto estranea” alla vicenda, mettendo in guardia da questi potenziali raggiri e ricordando che gli appuntamenti per la vaccinazione a domicilio (modalità effettivamente prevista dall’Ausl emiliana per alcune categorie di persone) vengono offerti o direttamente dal proprio medico di medicina generale o su segnalazione diretta di quest’ultimo all’azienda sanitaria bolognese. In questi casi gli appuntamenti, come ha precisato l’Ausl in una nota, “vengono proposti telefonicamente dagli stessi infermieri che abitualmente si recano al domicilio” della persona interessata.
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