Gli organi tecnici della regione Emilia-Romagna sono pronti ad accertare la condizione di calamità naturale per i danni provocati dalle gelate di febbraio e marzo. Negli impianti di albicocche, infatti, i tempi sono ormai maturi per valutare le perdite. Così, nei prossimi giorni, le associazioni di categoria delle varie aree rurali chiederanno ai servizi regionali di procedere con il monitoraggio dei danni sulle rese produttive annuali presso le singole aziende agricole.
Ha spiegato Simona Caselli, assessore dell’Agricoltura della regione Emilia-Romagna: "La verifica effettiva dei danni in campo è il passaggio cruciale dell’intera azione. La soglia minima di danno per fare scattare l’erogazione dei risarcimenti è pari al 20% della reddività aziendale, come previsto dal Regolamento Omnibus".
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km