Avishai Cohen è compositore e contrabbassista, uno dei più importanti musicisti jazz d’Israele: è noto soprattutto per aver collaborato, dal 1996 al 2003, con Chick Corea, oltre che per l’intensa attività del suo Avishai Cohen trio, con Elchin Shirinov, pianoforte, e Noam David, batteria. Il suo ultimo album s’intitola “Arvoles” – “alberi” in ladino, lingua antica parlata dai Sefarditi, popolo della diaspora – che è anche il titolo del suo concerto venerdì 15 novembre, al Teatro Ariosto (ore 20.30) nell’ambito del Festival Aperto.
Avishai Cohen ha avuto un idolo giovanile: Jaco Pastorius, un maestro: Michael Klinghoffer, un nume tutelare: Chick Corea. Con questi si apre la sua carriera, che prosegue collaborando con, fra gli altri, Bobby McFerrin, Roy Hargrove, Herbie Hancock, Alicia Keys, oltre che con la London e la Israel Philharmonic. In un paio di decenni si guadagna la reputazione di bassista fra i migliori in circolazione, cresce fortemente come compositore e sviluppa una grana vocale espressiva e appassionata.
Quello di Cohen è un crossover di marca tutta personale, nella cui lingua jazz sono infusi musica ebraica, canzoni ladine giudeo-spagnole, la tradizione sefarditica e la musica classica. A completare la ricchezza fusion del trio la “trasparenza” (parola di Brad Mehldau) del pianista azerbijano Elchin Shirinov e le strutture poliritmiche di Noam David.
Teatro Ariosto
venerdì 15 novembre 2019, ore 20.30
Avishai Cohen Trio
Arvoles
Avishai Cohen contrabbasso, voce
Elchin Shirinov pianoforte
Noam David batteria
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