Una scelta alimentare del consumatore, ma anche una pratica agricola che difende il clima e tutela la biodiversità. È il biologico, un settore in continua crescita e che vede le impreseditrasformazione agroindustriale e commercializzazione di prodotti biologici emiliano-romagnole al primo posto in Italia.
Un orientamento al bio in continua espansione grazie alla predisposizione degli agricoltori, all’attenzione alla salute delle persone e agli investimenti pubblici orientati alla conversione produttiva e allo sviluppo del comparto.
Va proprio in questa direzione la modifica alla misura 11 del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, approvata dalla Giunta regionale, che stanzia ulteriori 1,5 milioni di euro per finanziare tutte le domande presentate – e ammissibili – al bando aperto a inizio anno e rivolto operatori in agricoltura biologica, scorrendo così la graduatoria.
Le risorse complessive a favore del settore – rispetto alla dotazione iniziale di circa 5,8 milioni di euro annui – arrivano così a 7,3 milioni di euro. Si tratta di finanziamenti complessivi per 136,5 milioni che vanno a finanziare i sei anni di programmazione 2014-2020 destinati al biologico.
Oltre agli aiuti specifici per l’adesione all’agricoltura biologica lo stesso Psr supporta le aziende, in modo altrettanto importante, con altre misure destinate a formazione-informazione, consulenza, copertura costi di certificazione, promozione, investimenti aziendali e di filiera, insediamento di giovani agricoltori, indennità compensativa nelle aree svantaggiate e interventi di cooperazione per l’innovazione (GOI).
Agricoltura biologica in Emilia-Romagna
Sono oltre 6.400 le imprese biologiche di produzione e di trasformazione certificate da Piacenza a Rimini, di queste 5.150 sono imprese agricole e dall’inizio della programmazione Psr 2014-20 sono cresciute del 71%. La misura 11 del Psr va a impattare complessivamente su 148mila ettari di superficie agricola condotta con il metodo biologico, l’85% della SAU – superficie agricola utile – biologica in Emilia-Romagna che è di172mila ettari totali.
Ultimi commenti
Zuppi non è tra i più quotati PERCHÉ come dice il detto chi entra Papa esce cardinale. Ma l'autore dell'articolo ha completamente travisato il senso
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.