Affidi, spostata la funzionaria indagata

Municipio del Comune di Reggio Emilia

Scrive in una nota il Comune di Reggio Emilia: “Appreso dai media degli accertamenti in corso su un fatto emerso nell’ambito dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’, fatto che coinvolgerebbe una funzionaria del Servizio sociale del Comune di Reggio Emilia ma non riguarda l’attività del Servizio stesso, l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia esprime fiducia nell’azione della magistratura, auspica sia fatta piena luce ed è certa che la funzionaria si avvarrà di tutte le opportunità di chiarimento.

Sulla base delle indicazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione-Anac (delibera 215 del marzo 2019) viene applicata alla funzionaria coinvolta nell’indagine la misura prevista della ‘rotazione straordinaria’, con destinazione ad altro ufficio”.

L’indagine “Angeli e Demoni”. Una funzionaria del Comune di Reggio Emilia è indagata per depistaggio nell’ambito dell’ inchiesta ‘Angeli e Demoni’ sui presunti affidi illeciti nella Val d’Enza. E’ Daniela Scrittore, del settore Politiche familiari. Il suo nome non compare nell’ordinanza che a fine giugno ha portato alle misure cautelari e ha scoperto i presunti illeciti nella Val d’Enza.
Ma sarebbe uno sviluppo dell’indagine di Procura e carabinieri. Funzionarie dell’Asl avrebbero raccontato che Scrittore era presente all’apertura delle buste di un appalto che avrebbe suggerito di assegnare alla onlus Hansel e Gretel di Claudio Foti.

Interrogata come testimone, avrebbe negato la circostanza. Risultano poi una cinquantina di contatti con Federica Anghinolfi, ex responsabile dei Servizi sociali dell’Unione. In un’intercettazione, pubblicata dal TgR Emilia-Romagna, emerge l’intenzione di incontrarsi per scambiarsi documenti, senza lasciare tracce: “Te lo do brevi man perché non vorrei mai che intercettassero delle cose anche nei giri di mail privati”, si sente.