Affidi, approvata mozione Fiorini (FI)

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“Abbiamo il dovere di dare un segnale forte al Paese e alle famiglie che ci guardano affinché vengano prese tutte le misure necessarie a chiarire quello che resta uno dei più gravi scandali dell’Emilia Romagna e del Paese. Anche attraverso una modifica del quadro normativo esistente si deve promuovere la creazione di un sistema normativo realmente capace di impedire il ripetersi di un nuovo caso Bibbiano”.

Lo ha detto nell’Aula della Camera la deputata emiliana di Forza Italia, Benedetta Fiorini, intervenendo sulle mozioni concernenti l’affidamento di minori alla luce delle vicende della Val d’Enza.

“Nella nostra mozione – continua Fiorini – chiediamo al Governo un impegno preciso affinché, nel corso del procedimento di affido, il soggetto nominato come tutore provvisorio, e che rappresenta il minore, non possa essere il responsabile del servizio sociale. Riteniamo inoltre fondamentale che in tutte le fasi del procedimento di affido venga riconosciuto pienamente il diritto del minore e dei genitori ad essere ascoltati, il diritto ad un pieno contraddittorio. La gravità dei fatti emersi dall’inchiesta “Angeli e Demoni” impone la necessità di avviare una profonda e immediata verifica del sistema degli affidi, nell’interesse dei minori, delle famiglie, e della maggioranza dei professionisti che in Italia operano seriamente salvaguardando migliaia di bambini da violenze e abusi. Chiediamo un impegno al Governo a predisporre un sistema integrato di raccolta dati e la nomina di un responsabile nazionale, – conclude Fiorini – anche al fine di poter conoscere l’effettivo numero e la situazione reale delle strutture e comunità familiari che operano sul territorio nazionale”.