A Bologna svelato il nuovo Tecnopolo. Ospiterà centro Meteo, oltre 100mila mq

Il plastico del nuovo Tecnopolo di Bologna all’interno del quale sorgerà anche il centro Europeo per le previsioni meteorologiche è stato presentato durante la 13/a edizione di R2B – Research to Business, il salone internazionale dell’innovazione il 7 e 8 giugno organizzato da Regione Emilia-Romagna e Aster, società regionale per l’innovazione e la ricerca industriale.

Il Tecnopolo di Bologna sorgerà nell’area dell’ex manifattura tabacchi e avrà un’estensione totale di oltre 100mila metri quadrati di cui più di 20mila riservati al data center del centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per cui saranno investiti 52 milioni di euro, di cui 43 stanziati dal Governo Italiano. La Data Hall Room, la Data Storage Room, gli uffici e altri servizi saranno localizzati in quattro dei sette elementi che compongono la struttura progetta da Nervi. I lavori, con una durata stimata in 300 giorni, termineranno nell’estate del 2019 per consentire l’insediamento entro il 2020.

 
Research to Business, il salone internazionale dell’innovazione. Sono più di 700 gli incontri tra aziende, centri di ricerca e università per creare partnership internazionali e accordi di ricerca e tecnologici, con oltre 197 soggetti provenienti da 22 Paesi.
Sono i numeri della 13ma edizione di R2B (Research to Business), salone della ricerca industriale e delle competenze per l’innovazione organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e da Aster, in collaborazione con Smau e Bologna Fiere. Big data, economia circolare, fashion, innovazione sociale e competenze per l’industria del futuro sono alcuni dei temi che saranno trattati durante l’evento. Anche quest’anno R2B ospiterà le migliori startup della regione che nell’area espositiva presenteranno progetti e soluzioni innovative. Saranno presentati e premiati i migliori video realizzati da imprese e laboratori su progetti finanziati dal Por Fesr.
 
Gli eventi. Il convegno d’apertura di R2B (7 giugno, Sala 1 ore 10) sarà incentrato sui temi dell’Industria 4.0, della realtà virtuale e dell’internet delle cose, con la partecipazione, tra gli altri, di Patrizio Bianchi (assessore alla Scuola  e università, ricerca e lavoro della Regione Emilia-Romagna), Palma Costi (assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna), Marina Silverii (direttore operativo di Aster) e la presentazione di progetti di insediamento industriale all’avanguardia sul territorio della regione Emilia-Romagna tra cui Bonfiglioli Group e Eon Reality, società californiana specializzata in realtà virtuale e intelligenza artificiale, che presenterà il progetto per la realizzazione a Casalecchio di Reno (Bo) di un centro digitale interattivo, con investimenti per 24 milioni di euro e un piano di assunzione per 160 persone ed esperienze nazionali come quelle di Ansaldo Energia.
 
I big data saranno oggetto del convegno Big data 4 smart industries (7 giugno, Sala Networking, ore 14), durante il quale sarà presentata la ricerca “I big data in Emilia-Romagna, tra realtà e potenzialità di sviluppo”, realizzata da Nomisma per conto di Aster. A discutere di come le imprese utilizzano i big data, delle opportunità di lavoro di quali servizi di supporto sono disponibili sul territorio regionale saranno, tra gli altri, Concetta Rau e Lucio Poma (Nomisma), Fabio Fava (Presidente associazione big data e Università di Bologna) e Renzo Giovanni Avesani (gruppo Unipol).
 
Quali saranno le competenze più adatte ad affrontare la sfida del lavoro nell’industria 4.0? Quelle tecniche o le humanities? Ne parlerà Scott Hartley, venture capitalist americano e autore del best seller “The Fuzzy and the Techie” con rappresentanti del mondo dell’Università, imprenditori (Marina Salamon) e consulenti che presenteranno alcune analisi di scenario, per capire come l’automazione, l’intelligenza artificiale e la robotizzazione dei processi, impatteranno sul capitale umano e sulla sua formazione (Humanities for innovation: al cuore della tecnologia? – 8 giugno, Sala 1, ore 10).
 
Spazio anche ai risultati dell’intenso lavoro portato avanti all’interno della iniziativa regionale “fashion valley” e riflessioni sulle sfide tecnologiche e non con cui dovrà confrontarsi il settore, con il seminario “L’innovazione nel sistema Fashion: i principali scenari di sviluppo e le competenze di ricerca a supporto delle imprese del territorio” (7 giugno, Sala Networking, ore 16) in cui discuteranno, tra gli altri, Andrea Veroni (Liu jo), Luigi Clivati (Pikkart) e Angela Pavese (networking blogger), e il workshop Fashion e industria 4.0 le start up a supporto dell’innovazione del settore (8 giugno, Arena Rer, ore 13).
 
A R2B si parlerà anche di economia circolare (7 giugno, Sala 1, ore 14) con, tra gli altri, Aminda Leigh (Amros Media Solutions), Luca Campadello (Ecodom), Alberto Pizzocchero (Centro Materia Rinnovabile) e Antonio Protopapa (Corepla). I relatori discuteranno, in particolare, della spinta innovativa innescata dal “Circular Economy Action Plan” della Commissione Europea.
 
Chemistry4Innovation (8 giugno, Sala Networking, ore 10) è il convegno durante il quale sarà analizzato il ruolo della chimica al centro del processo di innovazione. Ne parleranno l’assessore Palma Costi, Gianmarco Montanari (Yara), Amida Leigh (Amros Media Solutions) e Filippo Ravoni (Fondazione Eni Enrico Mattei).
 
Uno spazio importante sarà dedicato alla politica di coesione, avviata trent’anni fa dall’Unione europea per sostenere lo sviluppo e la crescita dei territori. Una politica che oggi equivale a un terzo del bilancio dell’Unione, creata per ridurre le disparità regionali, aumentare il lavoro, aprire nuove prospettive economiche.
 
Numerosi infine i workshop e seminari che arricchiranno il programma della manifestazione.