A 200 anni dalla morte, Napoleone a Reggio: storie reggiane dell’imperatore

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A duecento anni dalla morte, mentre si moltiplicano commemorazioni e polemiche, Napoleone si conferma imprescindibile figura della storia europea. Sono più di una decina i libri usciti in Italia solo nell’ultimo anno che ne analizzano la personalità, ne ripercorrono le vicende, ne ripropongono parole e pensieri. La Libera Università Crostolo e la Società Agraria di Reggio Emilia, costituita con Decreto Napoleonico nel 1806, vogliono ricordarlo a partire dai suoi rapporti con la nostra città, esaminando aspetti e vicende probabilmente poco note che riescono tuttavia a tratteggiare la ricchezza e la complessità del grande Imperatore.

Per i Martedì della LUC, il 4 Maggio alle 17,30 in diretta streaming, dopo l’introduzione di Anselmo Montermini, Presidente della Società Agraria di Reggio Emilia e il saluto di Alessandro Mammi Assessore all’agricoltura della Regione Emilia e Romagna, seguirà la comunicazione di Maurizio Festanti, direttore per oltre 35 anni della Biblioteca Panizzi, docente di Biblioteconomia all’Università di Parma, Direttore dei Musei Civici e  Dirigente delle Istituzioni Culturali del Comune di Reggio Emilia, socio effettivo della Deputazione di Storia Patria, dal titolo “Napoleone in città: i tre passaggi di Napoleone a Reggio Emilia”. Festanti, attraverso una serie di immagini, rievocherà i tre passaggi di Napoleone a Reggio Emilia: due come generale (1796 e 1797) e uno come Re d’Italia (1805)”. Seguirà la relazione “Agricoltura: la ‘campagna’ vinta da Napoleone” tenuta da Piero Nasuelli, Docente dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, esperto e studioso di Napoleone, autore del blog Etica e società.

La straordinaria vita di Paolo Assalini, reggiano, medico nell’esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, professore di chirurgia e ostetricia a Milano poi, dopo un lungo periodo di viaggi, professore di clinica chirurgica a Catania, sarà raccontata, a partire dalla sua ultima pubblicazione “Col ferro e col fuoco. La straordinaria vita di Paolo Assalini” da Valeria Isacchini, docente di Letteratura e Storia, autrice di diversi libri di indagine storica con particolare attenzione alla ex colonie italiane, condirettrice del sito Il Corno d’Africa.it.
La partecipazione è aperta a tutti, il link di collegamento è sul sito www.liberauniversitacrostolo.it .