Nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 giugno i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno intimato l’alt a un’auto in transito ma il conducente, alla vista della pattuglia, anziché fermarsi ha cambiato direzione di marcia con una manovra repentina che ha insospettito i militari reggiani: sospetto che si è poi rivelato fondato quando poco dopo i carabinieri – che nel frattempo avevano inseguito, raggiunto e fermato la macchina – durante i controlli hanno trovano nell’abitacolo un grosso machete della lunghezza di oltre 80 centimetri, di cui 45 cm di lama.
Date le circostanze di tempo e di luogo, che non giustificavano in alcun modo il possesso dell’oggetto, il ragazzo che era alla guida (un operaio di 21 anni residente a Novellara, nella Bassa reggiana) è stato portato in caserma e denunciato in stato di libertà alla procura di Reggio con l’accusa di porto abusivo di armi, mentre il machete è stato sequestrato.







Ultimi commenti
Amareggiato il Sindaco per aver scoperto che la realtà è differente dal desiderio?Nessuno pone in discussione le intenzioni, ma i risultati parlano. Mai una giunta […]
Francesca Albanese persevera nella sua testimonianza sui crimini gravissimi che il Governo di Israele sta compiendo in Palestina. Testimonianza basata - come è possibile dedure
Ma pensate ai delinquenti insediati all'interno delle istituzioni europee e nazionali che fanno soldi con il commercio delle armi.