La Direzione dell’Azienda Usl di Reggio Emilia ricorda che stanno proseguendo le telefonate alle circa 5.000 persone in provincia che riceveranno per prime la 3° dose di vaccino contro il #COVID19.
Le persone appartenenti alle categorie per le quali è prevista la somministrazione quindi non dovranno fare nulla, perché verranno gradualmente e direttamente contattate dall’Azienda, o dagli specialisti e dai reparti che li hanno in carico, che hanno gli elenchi aggiornati.
Si tratta prevalentemente di persone seguite dalla reumatologia, neurologia, malattie infettive, oncologia, ematologia e nefrologia.
La dose addizionale, per la popolazione a rischio di malattia severa da Covid, è rivolta in via prioritaria ai soggetti trapiantati e immunocompromessi, tra cui ad esempio pazienti con patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi in trattamento e fino ai 6 mesi dalla sospensione delle cure, o ancora persone in dialisi e con insufficienza renale cronica grave.

Come indicato nella circolare ministeriale, le attuali evidenze sui vaccini anti Covid-19 in soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta mostrano un significativo beneficio in termini di risposta immunitaria in seguito alla somministrazione di una dose aggiuntiva di vaccino. Il vaccino utilizzato è a m-RNA (Pfizer o Moderna).
La Direzione si impegna a comunicare tempestivamente le categorie di persone che saranno man mano invitate alla vaccinazione.







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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti