Avrebbe ricattato una ragazzina di 14 anni, chiedendole di incontrarlo altrimenti avrebbe diffuso un video hard che lei gli aveva trasmesso via WhatsApp.

Poi avrebbe inviato il filmato a due contatti in comune, per dimostrarle che non scherzava. Ma la vittima, insieme ai genitori, si è presentata ai carabinieri di Guastalla, nel Reggiano, che hanno identificato e denunciato un ventenne, residente nella zona, per atti sessuali con minorenne e pedopornografia minorile.
La ragazzina aveva bloccato il contatto del giovane, ma lui ha continuato a insistere nella sua richiesta: "O mi incontri o diffondo il video in rete", era la minaccia. Il video, secondo quanto accertato dai militari, sarebbe stato inviato a due persone che la ragazzina conosceva, per farle capire che faceva sul serio.







Ultimi commenti
Sono stato per tanti anni nella CISL, da maestro elementare. Ho fatto l'RSU per almeno 20 anni. Ho avuto momenti di confronto col mio sindacato […]
Veramente un bel consiglio comunale, 20 voti contro, cioè tutti, e due astanti di coalizionecivicacerchiobottista, nel giorno della ricomparsa dell'isis e, con le atrocità […]
Grande Segretaria bellissimo messaggio grande verita Siamo CISL orgogloosamemte, Brava Rosy