La polizia di Stato ha eseguito una serie di perquisizioni disposte dalla procura di Bologna nei confronti di cinque persone (tutti italiani e di età compresa tra 19 e 56 anni) indagate per il reato di apologia di terrorismo o crimini contro l’umanità.
Lo scorso 27 gennaio, ricorrenza della Giornata della Memoria, organizzarono una rievocazione storica a Lizzano in Belvedere (località dell’Appennino bolognese) indossando uniformi militari di foggia tedesca – risalenti alla Seconda Guerra Mondiale – con fregi e mostrine proprie delle divise appartenenti alle Waffen-SS. Per alcuni di loro è stato possibile verificare la vicinanza a gruppi di estrema destra come Forza Nuova; uno dei cinque aveva già precedenti per discriminazione razziale.
Un altro dei cinque indagati è stato inoltre denunciato anche perché deteneva illegalmente in cantina delle baionette e del munizionamento da guerra. Le perquisizioni sono state eseguite dalle Digos di Bologna, Torino, Firenze, Verona, Lucca e Varese.







Ultimi commenti
CISL CHI?
Vergognatevi, sindacato del governo. Che penosa fine!
CISL vergognosa