I carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) di Parma hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria in una comunità-alloggio situata nella zona pedemontana reggiana, accertando numerose criticità: la mancata attuazione delle procedure previste dal manuale Haccp (che regola le questioni relative a preparazione, produzione, confezionamento, conservazione e somministrazione di alimenti), con il rinvenimento in cucina di 15 chili di prodotti a base di carne – per un valore commerciale complessivo di circa 150 euro – privi delle indicazioni sulla data di congelamento; una non corretta compilazione della documentazione sanitaria prevista (Piano assistenziale integrato) relativa agli obiettivi da raggiungere, agli interventi da attivare e alle modalità di esecuzione; l’assenza del registro delle persone alloggiate, che avrebbe dovuto annotare ingressi, dimissioni e notizie salienti relative agli ospiti presenti.
Al legale rappresentante della struttura è stata contestata una violazione amministrativa che comporta una sanzione pecuniaria complessiva di 2.000 euro.
Le verifiche dei Nas di Parma rientrano nell’ambito dell’operazione “Estate tranquilla 2025”, disposta dal comando dei Carabinieri per la tutela della salute, che prevede un’intensificazione dei controlli a livello nazionale per garantire alle persone anziane ospiti di tali strutture un’assistenza adeguata, corrette condizioni igienico-sanitarie e il pieno rispetto delle normative vigenti.







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