Pug Reggio, ok del consiglio a 12 proposte: ci sono alloggi e un centro finanziario

Pug piano urbanistico generale Reggio Emilia – GE

Il consiglio comunale di Reggio, nella seduta di lunedì 14 luglio, ha dato il via libera alle dodici manifestazioni di interesse – sulle 22 complessivamente candidate all’avviso pubblico – ritenute conformi e coerenti al Pug (il Piano urbanistico generale) e già approvate dalla giunta Massari a fine giugno.

Hanno votato a favore 19 consiglieri di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, lista Massari sindaco, Europa Verde – Possibile; nove, invece, i voti contrari: Coalizione Civica, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, lista Tarquini sindaco.

Le dodici manifestazioni di interesse impegnano in totale poco meno di 10 ettari di suolo, tutti in aree produttive e destinate a servizi. Per Reggio è sostanzialmente il primo importante passo per la propria pianificazione urbanistica dopo l’approvazione del Pug.

Il percorso, avviato nella scorsa legislatura, ha visto lo scorso settembre la pubblicazione dell’avviso per la raccolta delle candidature. L’avviso prevedeva la possibilità di impegnare fino a 26 dei circa 133 ettari di territorio urbanizzato che il Comune di Reggio potrà utilizzare da qui al 2050 (pari al 3% fissato come limite dalla legge regionale 24/2017 per arrivare al saldo zero del consumo di suolo).

Le 22 proposte candidate all’avviso, se fossero state tutte accettate, avrebbero impegnato complessivamente 25 ettari di suolo: le dodici accolte dall’amministrazione comunale, invece, ne impegneranno 9,7 (oltre a 1,4 ettari che grazie a interventi di rigenerazione verranno desigillati), tutti collocati nell’area nord della città – con un “risparmio” (almeno sulla carta) di circa 15 ettari rispetto alle potenzialità dell’avviso.

Le manifestazioni di interesse che hanno ricevuto il parere positivo dei tecnici comunali prevedono la riqualificazione di aree ex produttive per funzioni residenziali (sono previsti 152 alloggi, di cui 90 destinati a edilizia residenziale pubblica – contro i 974 complessivamente richiesti) e la realizzazione di interventi per funzioni produttive e di terziario avanzato con la previsione di 1.205 nuovi addetti (duecento nelle funzioni produttive, i restanti nel terziario avanzato).

Non sono invece state accolte proposte per nuovi insediamenti commerciali, che avrebbero insistito in particolare sulla via Emilia. La superficie permeabile di suolo che si prevede di utilizzare è stata calcolata in 13.700 metri quadrati effettivamente concessi, rispetto ai circa 20.300 metri quadrati richiesti.

Gli interventi accolti dovranno essere realizzati attraverso lo strumento degli accordi operativi, i principali strumenti urbanistici con cui si attuano le previsioni del Pug relative al riuso del territorio urbanizzato e alle nuove urbanizzazioni, in modo da rendere maggiormente attrattiva la rigenerazione rispetto al consumo di suolo. Gli accordi operativi relativi alle manifestazioni di interesse in questione, inoltre, consentiranno la realizzazione di importanti opere extracomparto a carico degli attuatori degli interventi – come parchi pubblici, miglioramento del verde cittadino e nuovi collegamenti infrastrutturali e ciclopedonali. Gli accordi operativi prevedono oneri economici per i soggetti attuatori che, per quanto riguarda le dodici manifestazioni di interesse proposte, si tradurranno complessivamente in 12 milioni di euro per le casse comunali.

Gli interventi

Come detto, sono dodici le manifestazioni di interesse che hanno avuto il via libera dall’Ufficio di piano del Comune di Reggio e l’approvazione del consiglio comunale.

Tra queste, un intervento proposto da Litokol nell’area tra via Brevini e via Marsilio da Padova, con la realizzazione di 38.500 metri quadrati destinati a funzioni produttive e terziario avanzato. Gli interventi di riqualificazione fuori comparto prevedono la realizzazione di una strada e di un tratto di km bianco, la riqualificazione di via Marsilio da Padova e del percorso ciclopedonale di via Ochino, il potenziamento delle connessioni ecologiche urbane e del bosco urbano Le Tre Vele.

Un altro importante intervento nell’area nord della città (con l’edificazione di circa 25.000 metri quadrati) è previsto nella zona di via Gramsci da parte di Immobiliare Ttm: un centro finanziario con uffici per funzioni di terziario avanzato dove saranno occupate un migliaio di persone. A beneficio pubblico, la società immobiliare realizzerà il nuovo collegamento infrastrutturale via Gramsci-viale Morandi, la riqualificazione di via Gramsci con l’ampliamento della rete ciclopedonale, connessioni verdi e nuovo verde pubblico attrezzato.

Nascerà un nuovo insediamento produttivo anche nella zona di via Normandia-via Coventry, a Cavazzoli, dove Msg prevede di costruire un polo per l’automatizzazione della lavorazione del formaggio con l’occupazione di cento addetti. L’intervento prevede, per la città, il completamento del percorso ciclopedonale di viale Martiri di piazza Tien An Men, il potenziamento ecologico delle connessioni e dei percorsi ciclopedonali e la riforestazione in area verde a est del comparto.

Altri interventi approvati dal Comune riguardano la riqualificazione di aree già urbanizzate dismesse: come in località Ghiarda, dove al posto dei magazzini San Rigo nascerà un’area residenziale per 22 alloggi – di cui otto di edilizia residenziale sociale. La proposta (di Credito Emiliano) prevede anche un ampio intervento di de-impermeabilizzazione e diverse opere a beneficio pubblico, tra cui la riqualificazione del piazzale scolastico della scuola primaria Ghiarda, un nuovo parco pubblico attrezzato per la frazione di Ghiarda, il potenziamento del percorso ciclopedonale e delle connessioni ecologiche urbane e rurali.

La riqualificazione di un’ex area produttiva in via Fabio Filzi, proposta dalla società Franzini, si concretizzerà nella realizzazione di 42 nuovi alloggi, venti dei quali di edilizia sociale residenziale, con un saldo positivo di superficie de-impermeabilizzata di 5.000 metri quadrati. In questo caso le opere a beneficio pubblico prevedono il recupero di un edificio per nuovi servizi di quartiere in viale Trento Trieste, la riqualificazione del parcheggio di via Bolognesi, il miglioramento della connessione con la scuola media Fermi, il potenziamento del percorso ciclopedonale e la realizzazione di un nuovo parco pubblico di oltre 2.600 metri quadrati.

Prosegue gradualmente anche il piano di attuazione di Parco Ottavi, che nei prossimi anni vedrà la realizzazione di 122 nuovi alloggi, di cui quaranta di edilizia residenziale sociale. Il progetto, di Ccfs Immobiliare, Conad Centro Nord, Gli Olmi e Immobiliare Secchia, interverrà sulla zona anche con il completamento del percorso ciclopedonale lungo via Gorizia e con la valorizzazione di quello di collegamento con via Templari e via Lhasa Tibet, oltre che con nuove connessioni ecologiche e l’integrazione del verde pubblico.

Altri progetti, di minore entità, riguardano modesti ampliamenti per funzioni residenziali – in via Caduti in missione di pace, con uno spostamento di superfici edificabili tra lotti, saranno realizzati 22 alloggi di edilizia residenziale sociale (in questo caso la società proponente è la Impac srl) – e l’ampliamento di funzioni produttive o artigianali già in essere (per esempio in via Daniele da Torricella è prevista la realizzazione di un parcheggio con pensiline fotovoltaiche a opera di Sa Immobiliare). In via Torelli, a Gavassa, l’ampliamento di un edificio artigianale (Biagini e Ori) sarà destinato allo sviluppo di bici a idrogeno grazie a un protocollo tra Unimore, Re-Centro H2, Fiab e Tuttinbici. In via Cairoli, infine, il recupero dell’immobile che ospitava la discoteca Adrenaline consentirà di realizzare un nuovo studentato, una residenza collettiva con 38 posti letto da convenzionare con l’Università di Modena e Reggio, che ha una sede (palazzo Dossetti) proprio lì vicino.



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