Lesignana, Metsola in visita al caseificio 4 Madonne: “Colpita dalla capacità di reagire dopo il sisma del 2012”

Roberta Metsola e Nicola Bertinelli caseificio 4 Madonne Parmigiano Reggiano – PR

Martedì 27 maggio, nel primo giorno della sua visita istituzionale in Italia, la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha visitato lo stabilimento modenese di Lesignana del caseificio 4 Madonne, uno dei 291 caseifici attivi nella zona di origine del Parmigiano Reggiano.

Nel corso dell’incontro, si è discusso del ruolo cruciale della Politica agricola comune (Pac) europea e degli scenari internazionali, minacciati dal rischio di misure restrittive al libero commercio; in particolare, sul calendario è segnata in rosso la data del 9 luglio, quando è prevista l’entrata in vigore dei dazi promessi da Trump per tutti i Paesi dell’Unione europea.

Temi che incidono direttamente sulla sostenibilità economica e sociale di una filiera che nel 2024 ha generato un valore al consumo di oltre 3,2 miliardi di euro, dando lavoro a oltre 50.000 persone. Al termine della visita, il presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli ha consegnato alla presidente Metsola il “Coltellino d’oro”, una rappresentazione di alta oreficeria italiana dell’iconico coltello a mandorla utilizzato per l’apertura della forma e per scagliare il formaggio.

La visita istituzionale di Metsola ha toccato il cuore produttivo della filiera del Parmigiano Reggiano, in uno degli stabilimenti che rappresentano un simbolo di rinascita dopo il sisma dell’Emilia del 2012, che colpì duramente l’area distruggendo magazzini e strutture produttive e causando la caduta di oltre 600.000 forme di Parmigiano Reggiano. Una tragedia che, all’epoca, ha inferto un colpo durissimo all’economia locale e all’identità produttiva del territorio, ma che è stata anche un punto di svolta.


“Sono rimasta profondamente colpita dalla capacità di reagire e dalla determinazione che anima il caseificio 4 Madonne. Questo spirito di rinascita, capace di trasformare le difficoltà in nuove opportunità, è emblematico delle piccole e medie imprese italiane, un pilastro fondamentale dell’economia europea. L’Europa è stata al fianco dell’Italia per ricostruire questa realtà nel 2012, e continuerà a esserlo. Questa è la solidarietà europea: non solo parole, ma un sostegno concreto, quando serve davvero”, ha sottolineato Metsola.

“È per noi un grande onore accogliere la presidente Metsola nel cuore della nostra filiera”, ha detto Bertinelli: “Oggi, come nel 2012, siamo chiamati ad affrontare sfide che mettono a rischio non solo il nostro prodotto, ma un intero sistema fatto di famiglie, tradizioni, comunità. C’è una cultura del lavoro che si trasmette da generazioni e che fa del Parmigiano Reggiano non solo una Dop amata, ma un vero e proprio love brand, simbolo nel mondo di autenticità e fiducia. Oltre alla contraffazione, dobbiamo confrontarci con i dazi e con politiche agricole e alimentari che necessitano di una visione chiara e coerente da parte dell’Europa”.

“Questo caseificio – ha aggiunto – rappresenta un emblema di come, grazie alla solidarietà interna al sistema Parmigiano Reggiano, al sostegno dei consumatori e agli aiuti europei, sia stato possibile non solo ricostruire, ma anche intraprendere una nuova traiettoria di sviluppo solido e sostenibile di quello che non è soltanto un prodotto d’eccellenza, ma un vero ambasciatore dell’identità europea. Sostenere lo sviluppo di imprese che hanno una ricaduta sui territori come le Indicazioni geografiche è una politica sana per creare un’Europa più forte, che crea occupazione e stabilità economica e più indipendente dai condizionamenti di scossoni geopolitici che caratterizzano questa nuova era internazionale. È questa l’Europa che vogliamo: un’Unione che ascolta, che sostiene, che costruisce insieme alle sue filiere più rappresentative come quella del Parmigiano Reggiano, simbolo concreto di come la tradizione, la qualità e la cooperazione possano generare sviluppo, dignità e futuro”.