Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, il sindaco di Bologna Virginio Merola ha formalizzato il rimpasto di giunta: fuori il ‘fedelissimo’ Riccardo Malagoli e l’assessore alla cultura Bruna Gambarelli, dentro Alberto Aitini e Marco Lombardo, espressioni di due anime del Pd locale, che si occuperanno, rispettivamente, di sicurezza e lavoro.

La delega alla cultura passa invece a Matteo Lepore, assessore di punta della giunta di Merola, che la aggiunge a quelle a turismo, sport e promozione della città. L’assessore alla sanità Giuliano Barigazzi sarà il coordinatore della giunta.
Il rimpasto è il frutto dell’esito del congresso bolognese del Pd, che ha visto sconfitto il candidato sostenuto dal sindaco e degli equilibri in vista della definizione delle candidature per le politiche.







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Il senso di colpa pere essere stati comunisti italiani gioca brutti scherzi. Caro Maurizio il tuo articolo è assai confuso pieno di equivoci. Il desiderio […]
In effetti mezza europa è guidata da governi ultranazionalisti...dall'ipernazionalismo al nazismo il passo è breve...un percorso strano per quella che doveva diventare un'unione europea...
bravo, adesso torna nella tua grotta e lascia perdere gli architetti....