Lo ha scritto il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sui social, augurandosi che “finiscano le polemiche, che non portano alcun risultato, ma si lavori tutti assieme per dare un sostegno concreto a chi è stato vittima di questo dramma enorme”. L’alluvione in Emilia-Romagna è stata la terza peggior catastrofe nel mondo del 2023, è quanto emerge dal Report Global Catastrophe Recap di Aon, gruppo internazionale per la gestione dei rischi e programmi assicurativi.
I danni economici sono quantificabili in quasi 9,7 miliardi di dollari, mentre spiega il governatore “la stima da noi consegnata al Governo è stata di 8,8 miliardi di euro di solo danni diretti”. E l’alluvione di maggio viene dopo solo alla siccità in una vasta area tra Argentina, Brasile e Uruguay e ai terremoti in Turchia e Siria.
Conclude Bonaccini: questa è “una nuova, ulteriore conferma dell’eccezionale portata di quanto successo. La risposta può essere una sola: il 100% dei rimborsi a cittadini, famiglie e imprese; la ricostruzione di quanto distrutto, a partire dal ripristino di argini, strade, frane; un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio e il completamento della transizione ecologica”.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16