I bambini dell’asilo +Kinsect continuano a collezionare figure di guano. Nei giorni scorsi il perfetto sconosciuto Lorenzo Sassi, sedicente coordinatore di un partito che non ha ancora convocato il congresso provinciale, si è permesso di convocare negli uffici del Comune un’assemblea aperta per iscritti e simpatizzanti del suddetto gruppo +Kinsect. A tale scopo, tramite email fatta inviare dal nazionale, il soggetto ha invitato una platea di iscritti e simpatizzanti a recarsi venerdì 30 giugno alle 18.30 nella sala gruppi posta all’ultimo piano del Municipio.
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Problema. Il regolamento municipale non permette al primo che passa di occupare una sala del Comune per incontri dedicati ai fatti propri. Il signor Sassi non è consigliere comunale, non c’entra una cippa con le attività amministrative, è solo un analfabeta istituzionale che si muove come un elefante in cristalleria rendendosi ridicolo insieme al gruppetto di cui fa parte insieme all’assessora Sidoli.
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Ovviamente in Comune hanno rimbalzato il geniale Sassi, al quale è toccato trovarsi una saletta probabilmente a pagamento in città per la sua riunione. Domanda: ma +Kinsect è messa così bene da non potersi permettere manco una sede? E il congresso quando lo faranno?
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Arrivano all’indirizzo della presente rubrica immagini tratte dalla vita cittadina. Questo è uno scatto preso all’interno del Mercato Coperto, alle 12.35 di giovedì 22 giugno. Le masse proprio. Nonostante l’aria condizionata, non ci va proprio nessuno.
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Sala degli Specchi, Teatro Municipale Valli, presentazione delle stagioni agli amici dei teatri, sponsor e addetti ai lavori. Climatizzatore fermo per rinnovo impianti, temperatura percepita 45 gradi, tasso di umidità 99%. Il direttore artistico Paolo Cantù è molto appassionato, ma gli manca il dono della sintesi. Ospiti in platea sequestrati e boccheggianti per settanta minuti di monologo. Il direttore ringrazia tutto lo scibile umano fuorché i media, come se senza i media il teatro potesse sopravvivere. Non male, peraltro, i titoli di danza nel festival Aperto.
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Corsa elettorale 2024. Prudencio pensa alle Europee, ma vuole garanzie dal partito. La campagna elettorale non costa poco.
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I candidati alla successione in piena corsa, sebbene in via ufficiosa, sono Lanfranco De Franco (schleinista, ex Art.1) e Daniele Marchi (area cattodem). Nessuno dei due sembra in grado di mettere d’accordo un partito più diviso di quanto appaia. Le correnti tirano forte – e poi metteranno voce in capitolo il nazionale e il regionale.
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I due nomi più solidi sarebbero quelli di Alex Pratissoli e Alessio Mammi. Entrambi hanno fatto sapere di non essere in gioco. Pratissoli, tra i pochi professionisti prestati alla politica, vuole tornare a lavorare nel privato. Mammi è assessore all’agricoltura in Regione, e ha intenzione di restarci.
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I maggiorenti del Pd tengono ancora le carte coperte, ma non durerà molto. Graziano Diomio! è affaccendato con il processo ponte Morandi. Il segretario provinciale, Massimo Gazza, diffonde parole ecumeniche e annuncia la festa di agosto (non più dell’Unità, non più Festareggio). Egli stesso, il segretario ex sindaco di Boretto, potrebbe essere il nome di mediazione tra le varie correnti.
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Nel frattempo si allarga la posta in gioco per il 2024. Si tornerà all’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale, dopo che la legge di riforma Delrio non ha funzionata ed è finita nel cestino.
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Si fanno vedere spesso in giro Sabrina Pignedoli e Dario De Lucia. Obiettivo minimo: portare alle elezioni un cartello elettorale che comprenda Cinquestelle e Coalizione civica e obbligare il Pd a trattare per il ballottaggio.
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Claudio Guidetti, imprenditore leader nell’esportazione in Nord America di Parmigiano-Reggiano, ha preso molto sul serio l’elezione a segretario provinciale di Azione e ha in corso una fitta serie di incontri tra personalità politiche e stakeholder locali. La collocazione più probabile di Azione Reggio sarà nel centrosinistra, ma non è scontato che, in caso di ingordigia di un Pd abituato a occupare tutti i posti disponibili a ogni livello, liste civiche fatte in casa comprese, Guidetti non decida di candidarsi sindaco di persona.
Ultimi commenti
per non parlare degli insegnanti...
Se tutta la politica fosse questa, ci potremmo candidare pure noi....
Quando il sistema del malaffare/ m..ioso viene scoperto, i topi non ballano piu', o almeno si sa di cosa campano. Perche' ai topi se chiudi