La creazione della nuova velostazione (e infrastrutture annesse) da parte del Comune, si accompagnerà alla riqualificazione dell’edificio della stazione e del piazzale antistante. Lo ha comunicato Rete Ferroviaria Italiana in una lettera giunta a palazzo Municipale. “RFI ha pianificato l’intervento di riqualificazione del fabbricato viaggiatori e del piazzale della stazione di Ferrara con inizio lavori previsto per la fine del 2023”. L’azienda pubblica partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato precisa inoltre che i due progetti – la nuova velostazione e le azioni di miglioramento dell’intera area – sono tra loro coerenti e integrati: “Il progetto esecutivo presentato per la realizzazione di una velostazione a Ferrara, finalizzato a riqualificare un nodo importante della città e a contribuire al processo di rigenerazione dell’ambito stazione-grattacielo, si trova in accordo con la nostra visione della stazione, che vede al centro i bisogni delle persone, mira a rendere stazioni e aree circostanti più sicure e piacevoli e pone l’attenzione verso una mobilità attiva per rispondere sempre meglio alle esigenze del viaggiatore, e più in generale del cittadino”.
“In continuità e in piena aderenza di vedute costruiamo la rinascita, tassello dopo tassello, dell’intera area della stazione. I lavori annunciati da RFI, la nuova velostazione – realizzata con Ferrara Tua -, insieme ai nuovi insediamenti (anche di strutture ricettive) e al recupero del parco Marco Coletta, animato con iniziative per buona parte dell’anno, stanno segnando una svolta storica per questo comparto, restituito alla dignità che merita, troppo a lungo attesa”, dice il vicesindaco Nicola Lodi. Intanto, a proposito di velostazione, continuano i lavori.
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Condivido l'intervento di Tarquinio e quello di Ipocrisy: troppe parole al vento mai seguite da fatti, come sempre
Forse è stato lo stesso scooter a liberarsi e scappare da Delrio, in aperto contrasto con la linea politica del partito.
Solo grande amarezza.... dopo aver letto questa notizia. Confido che si possa trovare presto una adeguata sede all'associazione Alpini, anche senza scomodare troppo i ragazzi di Aq16