Successo per la due giorni reggiana del professor Blöschl, il “Nobel dell’acqua” 2025

Gunter Bloschl Arca Reggio – ph NM

Nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 novembre è stato ospite a Reggio Günter Blöschl, professore ordinario di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia all’Università di Bologna e alla Vienna University of Technology, vincitore dello Stockholm Water Prize 2025 (meglio noto come “Nobel dell’acqua”) per i suoi studi rivoluzionari sulla riduzione del rischio di alluvioni e sulla gestione delle risorse idriche in un contesto di cambiamento climatico.

Nel pomeriggio di venerdì, il professor Blöschl è stato in Sala del Tricolore, ospite di Arca – che, in collaborazione con il Comune di Reggio, ha organizzato un incontro dal titolo “Il percorso invisibile dell’acqua, motore del nostro progresso”.

Dopo il saluto del sindaco Marco Massari, che ha focalizzato l’attenzione sulla figura del docente e sull’importanza dei suoi studi sulle alluvioni, e l’introduzione del presidente di Arca Alberto Montanari, che ha ricordato come la presenza a Reggio di Blöschl rientri tra le attività che la società sta organizzando per far conoscere “cosa c’è dietro al rubinetto”, il professor Blöschl ha tenuto la sua lectio magistralis.

Il cattedratico, partendo dal percorso dell’acqua nella storia, ha toccato diversi punti: il passaggio dal pozzo all’acquedotto, che ha portato salubrità, la complessità tecnologica degli attuali acquedotti, i cambiamenti climatici. A parere del professore, “per affrontare queste sfide l’idrologia diventa scienza strategica, perché serve a pianificare l’uso dell’acqua, supportare le politiche di adattamento climatico, migliorare la sicurezza e la resilienza del sistema idrico. Gli strumenti chiave sono: sensori e stazioni idrometriche, satelliti e droni, database e sistemi Gis, modelli previsionali idrologici e climatici”.

Ha quindi concluso ricordando l’importanza dell’utilizzo responsabile dell’acqua da parte di tutti: “Occorre non sprecarla, proteggere fiumi e laghi dall’inquinamento, promuovere un uso sostenibile in agricoltura e industria”.

Nella mattinata di sabato, invece, il professore, assieme al presidente di Arca, è stato ospite nell’aula multimediale della sede di via Franchetti del liceo Ariosto-Spallanzani, per una partecipata conferenza – dal titolo “Crisi climatica e alluvioni” – rivolta ad alcune classi dell’indirizzo scientifico.

Il professor Blöschl ha ricordato a studenti e studentesse le cause della crisi idrica globale (disomogeneità nella distribuzione delle risorse idriche, cambiamenti climatici, maggiore diminuzione del deflusso rispetto al previsto, incremento dei consumi) e ha indicato alcune soluzioni di carattere tecnico (come l’utilizzo dell’irrigazione a goccia anziché a pioggia), organizzative (come la gestione integrata dell’acqua), economiche, politiche e sociali (ad esempio, l’istruzione riduce la vulnerabilità).



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