Nel pomeriggio di martedì 18 novembre i carabinieri della Sezione radiomobile di Reggio hanno arrestato un ragazzo di 25 anni di nazionalità nigeriana, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, senza fissa dimora e risultato irregolare sul territorio italiano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari, che si aggiravano per il quartiere a bordo di un’auto “civetta”, ovvero non contrassegnata dai simboli distintivi dell’Arma dei Carabinieri, lo hanno intercettato proprio mentre passava un involucro di colore bianco – poi risultato contenere una dose di crack – a un altro uomo in viale IV Novembre, di fronte alla stazione ferroviaria storica di Reggio.
Dopo aver assistito alla scena, i carabinieri hanno fermato l’acquirente (poi identificato in un trentottenne italiano), che alla vista dei militari ha immediatamente ingerito l’involucro appena ricevuto nel tentativo di “eliminare” le prove.
Nel frattempo, i carabinieri in abiti civili hanno chiamato i rinforzi: sul posto sono intervenuti altri due equipaggi – in divisa – che hanno fermato il venticinquenne: il giovane, vistosi in trappola, a quel punto ha tentato di disfarsi di un fazzoletto contenente una sostanza bianca che nascondeva all’altezza della cintura dei pantaloni, premurandosi prima di stringerlo con forza tra le mani per cercare di sbriciolarne il più possibile il contenuto.
Uno sforzo vano, perché i carabinieri sono riusciti a recuperare il fazzoletto, scoprendo che conteneva altri 3 grammi di crack pronti per essere spacciati – che a quel punto sono stati sottoposti a sequestro.
Una volta portato in caserma per ulteriori accertamenti, il venticinquenne è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di 15 euro in contanti: è stato poi proprio il trentottenne fermato poco prima a confermare ai carabinieri che la cifra era esattamente quella pagata da lui al giovane pusher in cambio della dose di crack. Alla luce di quanto emerso, il ragazzo è stato dichiarato in arresto per il reato di spaccio.







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