La notizia che quest’anno a Reggio le luminarie natalizie non saranno solo alberi di Natale e stelle comete, ma che viale IV Novembre – la strada che collega piazza del Tricolore con il piazzale della stazione ferroviaria storica – sarà decorata con 45 lanterne cinesi, donate alla città dall’Associazione cinese di Reggio Emilia, ha scatenato la veemente reazione di Fratelli d’Italia.
Per Letizia Davoli, consigliera comunale di FdI in Sala del Tricolore, “la questione non è lanterne cinesi sì o no. La questione è molto più profonda, ed è la palese volontà di questa amministrazione, con ogni atto e progetto, di cancellare le nostre tradizioni, la nostra storia, le radici religiose su cui è stata costruita l’Europa”. Che la comunità cinese offra alla città una parte delle luminarie natalizie per Davoli “può essere positivo, in quanto mostra la volontà di partecipare al miglioramento della vita del quartiere. Come sempre, però, sindaco e giunta mettono i residenti davanti al fatto compiuto. Il risultato è lo scontento dei cittadini che ancora resistono nella zona stazione, e che hanno visto cancellate le proprie tradizioni”.
“Questa occasione sia utile per rimettere al centro delle politiche cittadine i valori più cari ai reggiani”, ha aggiunto il collega di partito Mattia Marziani, anche lui consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Il Natale è una festa profondamente radicata nella nostra civiltà e come tale va trattata: è una questione di rispetto dell’essere italiani ed europei, un rispetto che non va calpestato in nome di un’ideologia che cancella la cultura per sostituirla con un’altra, aliena alla nostra storia. Il Comune deve investire nel valorizzare la promozione del Natale in città, senza vergognarsi e senza avere paura di turbare qualcuno. Il Natale offre a tutte le persone la possibilità di incontrare la bellezza del nostro popolo e delle sue tradizioni”.
Per “ribattere” alla presenza delle luminarie cinesi in zona stazione, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha annunciato che farà realizzare un presepe da mettere in piazzale Marconi: “Il Natale – ha concluso Davoli – non è un banchetto multiculturale da riempire con simboli estranei, ma la festa della natività di Cristo. I nostri valori non sono negoziabili e non sono in vendita, né in nome di una mal compresa accoglienza né in nome del risparmio delle casse comunali”.
Infatti alla stazione Il problema sono le lanterne… Non lo schifo di m**** di tutti questi immigrati clandestini… Che c**** di politici che abbiamo
Il problema che abbiamo sono politici incapaci, che vivono in una realtà virtuale protetta, che la sera tornano a casa nei loro quartierini alla moda oppure che sono ad occupare lo scranno comunale visto come trampolino per qualcosa di più “alto” e remunerativo fuori dalle difficoltà di amministrare una città o peggio ancora parcheggiati li come regalo post pensione… Questo abbiamo e le lanterne sono l’ultimo dei nostri problemi…