Minuto silenzio per le vittime del Coronavirus

Martedì 31 marzo 2020, anche il Comune di Reggio Emilia, così come tutti i Municipi italiani, ha osservato un minuto di silenzio esponendo la bandiera Tricolore a mezz’asta alle 12 in punto, per ricordare tutte le vittime del Coronavirus.

L’iniziativa, in accordo con l’Anci, ha visto il primo cittadino Luca Vecchi scendere in piazza Prampolini e rendere omaggio – indossando la fascia – ai nostri concittadini che hanno perso la vita a causa dell’epidemia di Covid 19.  Con lui il capo della chiesa reggiana, invitato dal primo cittadino, il vescovo della diocesi di Reggio e Guastalla, il vescovo monsignor Massimo Camisasca.
Contemporaneamente l’Unione Campanari Reggiani ha fatto suonare la campana civica, posta nella Torre del Bordello.

“È un momento di grande dolore per la nostra comunità – ha affermato il sindaco Luca Vecchi – Ogni giorno Reggio Emilia segue attraverso i canali ufficiali le ultime notizie sul numero di contagiati e di deceduti; ma mai, neppure per un momento, dobbiamo dimenticare che dietro a quei numeri ci sono persone, famiglie, esseri umani che soffrono. In questi giorni ho cercato di significare il più possibile il sentimento di cordoglio e di partecipazione al lutto dell’Amministrazione comunale verso chi ha perso i propri cari”. “Rinnovo il mio appello a essere solidali, a continuare a essere comunità anche e soprattutto in un momento così delicato come quello attuale, nel quale per motivi sanitari è assolutamente vietato incontrarsi di persona, stringersi la mano, abbracciarsi. Esistono anche altri modi per essere vicini a chi soffre: basta una semplice telefonata, una video-chiamata per chi è attrezzato, per far sentire il proprio affetto a chi è andato incontro a un lutto così grande, acuito dal fatto che anche le cerimonie funebri in questa fase non si possono svolgere come di consueto. Per quanto possibile vorrei dire alle famiglie che in questo momento piangono i loro parenti che non sono sole: il Comune di Reggio Emilia è vicino a tutte loro”.

La cerimonia è stata trasmessa in diretta sui canali social del Comune di Reggio Emilia.