È Luciano Ligabue, icona del rock italiano, l’artista scelto per inaugurare musicalmente la nuova attesissima Arena Milano: il 6 maggio 2026 sarà lui, dunque, il protagonista di “La Prima Notte – Music Opening Ceremony”, pronto ad accendere il palco della struttura che ospiterà anche i Giochi Olimpici e quelli Paralimpici, in programma all’inizio del prossimo anno.
Nell’ambizioso progetto milanese le promesse sono quelle di un’acustica di nuova generazione, progettata per garantire un suono pulito e potente in ogni ordine di posto; comfort totale, con servizi premium, un’offerta food & beverage all’avanguardia (dalle postazioni self-service interattive ai ristoranti gourmet) e una visibilità perfetta da ogni settore, che punta ad azzerare la distanza tra artista e pubblico. Anche il design è iconico: la struttura eleva l’esperienza “live” e ridefinisce lo skyline milanese, integrando la più grande facciata video di questo tipo in Europa.
E mentre Milano si prepara a tirare a lucido la sua arena ultramoderna e a rivendicare un posto tra le capitali europee della musica dal vivo, guardo alla mia Pianura padana e all’Rcf Arena di Reggio – che ha accolto Ligabue lo scorso giugno in una notte memorabile – senza poter ignorare come il suo cartellone si stia assottigliando e come forse ci manchi quella stessa ambizione che diventa mordente, evitando una parabola amara. Costata 11 milioni e mezzo di euro, finanziati in parte da fondi pubblici (1,7 milioni) e in parte da un gruppo di imprese private, tra cui Rcf e Coopservice, non è un mistero che l’Rcf Arena non si sia ancora sicuramente ripagata l’esistenza.
Arena Milano, progettata da David Chipperfield Architects and Arup e situata nel cuore del quartiere in piena evoluzione di Santa Giulia, non è solo un’arena indoor ma un nuovo landmark urbano, simbolo di architettura contemporanea e tecnologia all’avanguardia che si apre agli spazi pubblici circostanti. Insieme alla sua piazza di 12.000 metri quadrati, progettata per ospitare grandi eventi all’aperto di livello internazionale, l’arena incarna perfettamente il futuro dell’intrattenimento live.
Il 6 maggio 2026 sarà dunque una data da cerchiare in rosso sul calendario: il pubblico varcherà la soglia di quella che sembra essere la venue più moderna e capiente d’Italia per uno show unico, l’occasione di ascoltare i grandi classici e le hit più recenti di Ligabue con una resa sonora e visiva mai sperimentata prima. “Sono felice e onorato di poter inaugurare con la mia musica Arena Milano”, ha detto lo stesso Liga: “Voglio che sia un concerto speciale e faremo di tutto perché sia così”.
“Aprire il nostro palco con Ligabue è una dichiarazione d’intenti”, ha spiegato Luca Martinazzoli, managing director di Arena Milano: “La sua energia e il suo impatto culturale rappresentano alla perfezione ciò che Arena Milano vuole essere: momenti straordinari, identità forti e live entertainment di livello internazionale. Questa première mostrerà tutto il potenziale della venue e la collocherà in modo definitivo sulla mappa come nuovo punto di riferimento per il live entertainment in Europa”.
I biglietti per “La Prima Notte – Music Opening Ceremony” saranno disponibili dalle ore 11 di lunedì 8 dicembre su Ticketone. Per gli iscritti al Barmario è prevista una fase di pre-sale di 24 ore a partire dalle ore 11 di venerdì 5 dicembre; nelle 24 ore successive, a partire dalle ore 11 di sabato 6 dicembre, è prevista una fase di pre-sale per i clienti di Unicredit; nelle 24 ore successive, a partire dalle ore 11 di domenica 7 dicembre, è prevista una fase di pre-sale per chi è già in possesso del biglietto del concerto di Ligabue allo stadio San Siro.







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