Lo riferisce l’agenzia di stampa Ansa: è stato arrestato Paolo Bellini, ex Avanguardia nazionale, condannato circa un anno fa all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’Assise di Bologna come uno degli esecutori materiali della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980.
L’arresto dell’ex Primula nera, come conferma uno dei suoi legali, sarebbe avvenuto su ordinanza della Corte d’assise d’appello di Bologna. Bellini è stato portato nel carcere di massima sicurezza di Spoleto. Secondo i giudici, stava pianificando delle ritorsioni, in particolare nei confronti della ex moglie, Maurizia Bonini, la cui testimonianza – in particolari su orari e spostamenti nel giorno della strage – è stata fondamentale nel processo di primo grado che ha portato alla condanna all’ergastolo dell’ex terrorista nero. Intercettato nell’ambito di un processo a Caltanissetta, Bellini avrebbe inoltre pronunciato riferimenti minacciosi verso il figlio del giudice Francesco Maria Caruso, presidente della Corte d’Assise che lo ha condannato, di cui si era informato della professione e del paese in cui la esercita.
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