A Reggio continua a tenere banco il caso Mahmoud, che ora arriva anche in consiglio comunale. Il gruppo di Fratelli d’Italia in Sala del Tricolore, infatti, ha presentato un ordine del giorno urgente per chiedere chiarimenti sulle dichiarazioni dell’assessora alle politiche educative relative alla necessità di “decolonizzazione” della scuola e all’accusa – rivolta in quel caso al governo Meloni – di “sguardo coloniale al ribasso”.
Il documento – la cui ammissibilità alla discussione sarà vagliata nella seduta di lunedì 10 novembre – chiede all’assessora Mahmoud di spiegare cosa intendesse con le espressioni “sguardo coloniale al ribasso” e “decolonizzare l’approccio in classe con studenti di origine straniera”, e di riferire al consiglio comunale i dati che hanno portato a rivolgere “accuse così gravi al sistema scolastico reggiano”.
L’ordine del giorno di Fratelli d’Italia chiede inoltre al sindaco Massari e alla giunta comunale di “esprimersi in modo chiaro e ufficiale” sulle dichiarazioni dell’assessora Mahmoud, specificando se si condivida “l’accusa di ‘sguardo coloniale al ribasso’ rivolta alla scuola reggiana e al governo nazionale, la proposta di ‘decolonizzare’ l’approccio scolastico e l’attacco alla professionalità dei docenti”; e di organizzare, in accordo con il consiglio comunale e promuovendo momenti di ascolto con i docenti, nuove iniziative di integrazione scolastica e civile dei giovani di origine straniera, come il potenziamento dei corsi di italiano per studenti stranieri e programmi formativi “che valorizzino la cultura italiana senza discriminazioni al contrario”.
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