Assalto a La Stampa, Albanese: “Condanno ma è un monito”. Bufera sulla relatrice Onu

Francesa Albanese sciopero generale Usb Roma

Non si è ancora placata la polemica sulle parole di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, che nei giorni scorsi ha condannato l’irruzione di un centinaio di manifestanti proPal nella redazione del quotidiano La Stampa a Torino, aggiungendo però subito dopo: “Ma al tempo stesso questo sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro, per riportare i fatti al centro del loro lavoro e, se riuscissero a permetterselo, anche un minimo di analisi e contestualizzazione”.

Una frase che ha provocato reazioni a tutti i livelli, con la condanna praticamente unanime di tutto lo spettro politico: a partire dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che pur senza nominare Albanese ha sottolineato come sia “molto grave che, di fronte a un episodio di violenza contro una redazione giornalistica, qualcuno arrivi a suggerire che la responsabilità sia, anche solo in parte, della stampa stessa. La violenza non si giustifica”.

Sulla vicenda si è espresso anche l’Ordine dei giornalisti: per il presidente nazionale dell’Odg Carlo Bartoli “le parole di Francesca Albanese sono irresponsabili e pericolose. Nessuna giustificazione, nemmeno indiretta o con una condanna di facciata, può essere concessa a chi mette i giornalisti nel mirino. Una cosa è la critica, altro sono minacce, aggressioni e intimidazioni. Ricordo alla Albanese che i giornalisti italiani sono ancora oggi i più bersagliati in Europa sia dalla violenza che dalle azioni giudiziarie intimidatorie, e che hanno alle spalle un pesante tributo di sangue. Nessuna concessione a chi giustifica tali comportamenti. La libertà di stampa non è uno slogan”.

Dal canto suo, Albanese, parlando dal palco della manifestazione che ha attraversato le strade di Roma in occasione dello sciopero generale proclamato dall’Usb (Unione sindacale di base), è tornata a ribadire la sua condanna al blitz di Torino ma ha respinto le accuse: “Pare che stiano provando ad affossarmi, non c’è stato nessuno scivolone”, ha detto. E a chi l’aveva criticata per la frase sul “monito” ha quindi rivolto un: “Vergognatevi!”.



C'è 1 Commento

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  1. kursk

    Smettiamola di dare risalto alle parole ed ai pensieri di questa squallida “cattiva maestra”….ogni riferimento e’ puramente voluto.


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