L’Emilia-Romagna, ‘porta’ per viaggi in Italia e meta per prodotti e brand turistici: un mondo ancora da valorizzare nel segno del turismo dell’esperienza.
E’ questa la sintesi del workshop che si è tenuto a Palazzo De’ Toschi di Bologna tra 73 tour operator di 30 paesi e 70 operatori turistici emiliano romagnoli, momento clou della ventitreesima edizione del Buy Emilia-Romagna, l’appuntamento per la promo-commercializzazione dell’offerta turistica regionale promosso da Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Emilia Romagna in collaborazione con Apt Servizi.
In base ai questionari raccolti dagli organizzatori del workshop tra i buyer presenti emerge che i punti di forza del turismo in questa regione sono un’offerta multifunzionale e la presenza di prodotti unici; che le vendite 2018 del prodotto Emilia-Romagna sono in aumento per il 50% dei buyer; che i prodotti che hanno colpito di più sono le Città d’arte, la Motor e Food Valley; che l’Emilia-Romagna è associata a buon cibo, arte e storia, sole, mare e divertimento, ospitalità, e ad una destinazione bella dove soggiornare.
"Il turismo, come confermato dal suo crescente peso sul PIL regionale – ha detto Pietro Fantini Direttore Regionale di Confcommercio – è una voce importante della nostra economia, e questo evento conferma il nostro impegno a sostegno del settore". Per Liliana Zanetti, presidente Apt Servizi, "ancora una volta il Workshop del Buy Emilia-Romagna si conferma un appuntamento molto importante per la nostra offerta turistica.
Come Apt stiamo lavorando, a servizio dei territori e degli operatori, per valorizzare le eccellenze della nostra offerta sui mercati esteri". Questa sera – a conclusione del Buy – i buyer presenti potranno partecipare a un tour esclusivo all’interno della Basilica di San Petronio.







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Ci porterà mark rutte al posto di Gesù nei canti di Natale.
Più che fuori... dentro non sono mai stati, ahinoi!
È una zona assolutamente da riqualificare e sistemare rifugio notturno di senzatetto e delinquenti